Realco, 145 lavoratori rischiano il posto
Contenuti associati
Ultimo giorno per scegliere se passare il proprio contratto alla nuova cooperativa subappaltante Lct, senza garanzie scritte, o se restare in Coopservice per essere messi poi, con ogni probabilità, in mobilità. A meno che non si arrivi a un accordo. E` in questa corsa contro il tempo che sindacati e lavoratori ieri mattina hanno organizzato un picchetto di protesta davanti ai magazzini Realco di via Pertini, triste epilogo di una vicenda iniziata nel 2010 con la cessione del ramo d`azienda a Coopservice. Ora, a quattro mesi dalla scadenza del contratto infatti, Coopservice ha rinunciato all`appalto - ma non alla proprietà del ramo d`azienda - dichiarando di non riuscire più a gestirlo in modo proficuo, con Realco che ha ripiegato su Flexilog srl che a sua volta ha subappaltato l`incarico a Lct. La preoccupazione al momento è tutta per i lavoratori, 95 dipendenti e 50 soci lavoratori di Coopservice, per i quali i sindacati chiedono garanzie. «Quando nel 2010 si era trattato di cessione del ramo d`azienda - spiega Luca Marchesini della Filcams Cgil - la legge obbligava Coopservice a mantenere le stesse condizioni lavorative, ora con il passaggio a Lct le sicurezze vengono meno e la domanda sorge spontanea: se Coopservice ha rinunciato all`appalto perché non economico, ora come si potrà mangiare in cinque dove prima si mangiava in due? Anche Realco, Flexilog e Lct dovranno trarne un guadagno, oltre a Coopservice e ai lavoratori.
Oltre ad aver già dichiarato che ci sono 23 lavoratori in esubero, la volontà è chiara: abbattere i costi del lavoro di Reggio facendo leva sui trasferimenti in altri cantieri più lontani che potrebbero portare in molti casi a licenziamenti spontanei. Coopservice l`ha già detto, se non si arriva a un accordo da marzo i lavoratori perderanno il posto, purtroppo non ci sono margine di trattativa, si rifiutano di mettere per iscritto le garanzie che chiediamo». La richiesta dei sindacati è prima di tutto l`inamovibilità dal cantiere per due anni, in modo che non venga attuato lo smaltimento forzato dei lavoratori. Inoltre si chiede che Realco vigili sul subappalto, in modo che la filiera allungata non sia l`occasione per girare poi i lavoratori in un`altra cooperativa in stato di crisi con la perdita di ogni garanzia. Pronta la reazione di Realco Sigma che, in una nota, sottolinea come «lo sciopero proclamato dalle organizzazioni sindacali nel magazzino di via Pertini è una decisione incomprensibile alla luce degli impegni assunti dall`azienda dopo la decisione di Coopservice, comunicata il 10 gennaio scorso, di cessare il proprio servizio in tale cantiere». «Sin dai primi incontri - spiega Realco Sigma - abbiamo confermato alle organizzazioni sindacali la ferma intenzione di rispettare gli impegni assunti con gli accordi sindacali sottoscritti in passato, con la ricerca di soluzioni che garantissero continuità occupazionale a tutti i lavoratori attualmente in forza presso il cantiere di Via Pertini». «Dopo aver esaminato diverse proposte - prosegue Realco - la scelta per la gestione del servizio di logistica è caduta su Flexilog (operatore che già collabora con Realco), che per la propria attività si avvarrà della Cooperativa di Reggio Lct, una società locale, in crescita e che applica al 100% il contratto nazionale del lavoro». «I nuovi gestori della logistica, proprio come assicurato da Realco - prosegue il Gruppo d`acquisto - hanno garantito in modo assoluto che ai lavoratori che continueranno a prestare la loro opera con il nuovo gestore verranno mantenute le stesse condizioni contrattuali già in essere».