28/6/2002 ore: 10:25
Quadri e dirigenti Coop Estense: via dalla Cgil
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MODENA
venerdì 28 giugno 2002, S. Ireneo
1) Quadri e dirigenti Coop Estense: via dalla Cgil
2) «Siamo contrari ma non traditori» Replica del sindacato
Quadri e dirigenti Coop Estense: via dalla Cgil Se ne vanno in 80: «Verità occultate e decisioni prese senza consultare i lavoratori» 'La nuova piattaforma non è stata nemmeno illustrata ad assemblee' Un gruppo di 79 quadri e direttivi di Coop Estense (l' 85% dei quadri iscritti alla Filcams Cgil) hanno sottoscritto un documento in cui si dissociano dalle posizioni del sindacato, che ha proclamato per domani uno sciopero dei lavoratori degli ipermercati e supermercati della cooperativa aderente alla Lega. I 79 funzionari hanno anche annunciato la sospensione della loro adesione al sindacato: le loro quote mensili verranno versate su un fondo da destinare ai bambini del Terzo mondo. I toni della lettera aperta inviata dalle segreterie provinciali, regionale e nazionale della Filcams e della Cgil sono durissimi. Senza mezzi termini i quadri parlano di «impreparazione, supponenza e disinteresse per la gente che vive e lavora in Coop Estense» da parte del sindacato, e l'accusano di non aver voluto presentare l'ultima piattaforma al vaglio delle assemblee. «Non avete consultato i lavoratori prima e non lo avete fatto dopo l'incontro a Roma prima di riconfermare lo sciopero. Forse del parere dei lavoratori avete timore». La difficile vertenza del contratto integrativo aziendale ha trovato il suo scoglio sulla questione del salario variabile per i nuovi assunti. La Cgil non vuole che vengano toccati diritti acquisiti nel tempo. Nel documento, indirizzato alle segreterie Filcams Cgil di Modena e Ferrara, che hanno deciso di confermare lo sciopero di domani, i quadri e dirigenti di Coop Estense parlano di un "solco" che si è creato fra loro e il sindacato. «Vi siete persino spinti a insinuare, in un incontro ufficiale, che noi obbligheremmo i nostri collaboratori a lavorare senza retribuzione oltre il normale orario di lavoro - scrivono i direttivi di Coop Estense - Le oltraggiose allusioni a pressioni che noi eserciteremmo nei confronti dei nostri collaboratori sono la triste conferma del solco che avete voluto scavare tra noi e voi. Avete scritto sui comunicati di questi mesi che Capi reparto e Capi negozio erano personaggi inaffidabili». I quadri di Coop Estense riengono «utile e inevitabile» un unico contratto che unisca i lavoratori di Emilia e Puglia, dove la Coop ha aperto negli ultimi anni alcuni ipermercati: «Ma la piattaforma unificata che avete presentato - continuano nella lettera indirizzata ai vari livelli del al sindacato - comporta ulteriori richieste rispetto a quella approvata dalle assemblee, i cui costi sarebbero insostenibili per qualunque azienda, anche non cooperativa. Quello che sta avvenendo in questa azienda - aggiungono - non è l'azzeramento dei diritti conquistati con anni di lotte, ma la faticosa ricerca di nuovi equilibri per estendere quegli stessi diritti a 2500 lavoratori in Puglia». «Per questi motivi, per questi interrogativi e per queste verità occultate siamo costretti a dissociarci dalle vostre posizioni e a ritenere sospesa la nostra adesione al sindacato - concludono quadri e dirigenti di Coop Estense - E' una decisione che prendiamo con il cuore pesante e che vorremmo poter riconsiderare nel più breve tempo possibile». |
MODENA
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