Protezione sociale Ue per extra-comunitari
 Giovedí 03 Luglio 2003
NORME E TRIBUTI |
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Protezione sociale Ue per extra-comunitari |
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Estese le norme della regolamentazione comunitaria di sicurezza sociale ai cittadini di uno Stato terzo. L'Inps, con circolare 1° luglio 2003, n. 118, ha dettato le prime istruzioni per rendere operativo il regolamento CE n. 859 del 14 maggio 2003. La disciplina europea prevede, a partire dal 1° giugno 2003, l'applicazione dei regolamenti 1408/71 e 574/72 ai cittadini di uno Stato terzo che soggiornano legalmente in uno Stato membro, a condizione che le disposizioni di tali regolamenti Ce non siano a queste persone, già, applicabili solo a causa della loro nazionalità e che la loro situazione non presenti legami solo con lo Stato terzo di cittadinanza e con un solo Stato membro. È importante precisare che il regolamento 859 non stabilisce il diritto a prestazioni antecedenti al 1° giugno 2003; però, la stessa norma prevede che possono essere acquisiti diritti conseguenti a situazioni verificatisi in data anteriore al 1° giugno 2003, anche se la decorrenza delle prestazioni eventualmente spettanti è sempre fissata con decorrenza dal 1° giugno 2003. In base al regolamento 859, le sedi Inps dovranno determinare, o rideterminare, dal 1° giugno 2003, in riferimento alla cittadinanza o alla residenza degli interessati, le prestazioni che non sono state liquidate, su apposita domanda presentata dagli stessi interessati entro due anni da tale data; tenendo presente che le domande presentate successivamente al biennio sopracitato saranno liquidate in base alla data della domanda.
ALDO FORTE
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