18/9/2006 ore: 10:25

Perugia. I carabinieri senza le pulizie in caserma

Contenuti associati

    domenica 17 settembre 2006

    Pagine Umbria


    QUANDO LAVORARE E’ IMPOSSIBILE
      L’appalto non conviene, licenziate in 44
      I carabinieri senza le pulizie in caserma

      Il telegramma di licenziamento ? arrivato ad un passo dal sabato. E il week-end ? diventato un incubo. Ma i quarantaquattro addetti, tutte donne, avevano capito che l’aria non era delle migliori. E che l’appalto per la pulizia delle caserme dei carabinieri era arrivato al lumicino. La luce si ? spenta con undici righe chiare e feroci che spiegano come da ieri nessuna doveva presentarsi al lavoro. E cos? le caserme della provincia di Perugia restano senza le pulizie.

      Ad alzare le mani ? stata la societ? Cometa srl che un anno fa si era aggiudicata l’appalto per la pulizia. Un appalto stretto, cio? conquistato non certo per una cifra da nababbi. E proprio per questo motivo la societ?, che ha sempre pagato fino all’ultimo euro le dipendenti, ha presentato un ricorso al Tar. Convinta che la base d’asta fosse da rivedere. Ma tra un rinvio e l’altro, i mesi sono passati via veloci, come i conti che non tornavano. Cos? la Cometa ha deciso di alzare bandiera bianca e di spedire i telegrammi di licenziamento per le 44 lavoratrici. Con un paracadute che difficilmente sar? aperto: la possibilit? di continuare il rapporto di lavoro con la Cometa Srl andando a lavorare a Roma. Altrimenti tutti a casa.

      Adesso toccher? alla prefettura, che ? la stazione appaltante per quel tipo di servizi, trovare una soluzione alle caserme rimaste senza scopa e senza straccio.

      La vicenda ? gi? nella mani del sindacato con la Filcams- Cgil che torna a picchiare duro contro un sistema d’appalti che avvelena il mercato. ?La situazione - spiega il segretario provinciale, Fabio Di Carlo - ? ormai insostenibile. E questo ? soltanto l’ultimo caso di una lunga serie. Nel settore pubblico gli appalti per i servizi diventano sempre meno remunerativi, si assiste ad una sfida al ribasso che procura danni alle aziende e, soprattutto, ai lavoratori che lavorano in condizioni sempre pi? difficili. C’? la necessit? di riportare certe scelte ad un tavolo ministeriale, non ? pi? possibile andare avanti in queste condizioni?. I sindacati protestano, le lavoratrici restano a piedi e il mercato degli appalti diventa sempre pi? una giungla.

      L.Ben.

    Close menu