Jolly riparte dall'Inghilterra
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mercoled? 15 marzo 2005
Pagina 18 - Turismo
La seconda tappa sar? in Germania. Intanto Siena e Milano si rifanno il look. A fine mese il roadshow sull'offerta business
Jolly riparte dall'Inghilterra
di Fabio Donfrancesco
Jolly hotels fa rotta verso l'Europa. Il gruppo di Valdagno, quotato in borsa, ha varato un piano di sviluppo sui mercati continentali che partir? il 30 marzo con un primo roadshow in Inghilterra. L'obiettivo ? quello di allargare il raggio d'azione e di intercettare anche il segmento business e congressuale/incentive proveniente da oltrefrontiera. ?Abbiamo intenzione di portare all'attenzione degli operatori turistici di alcuni paesi europei la variegata offerta ricettiva e congressuale presente nei nostri 45 alberghi, di cui sette all'estero', annuncia a ItaliaOggi Alessandro Bologna, direttore vendite Europa di Jolly hotels. ?Partiamo con un workshop a Londra, organizzato in collaborazione con Alitalia e l'Enit, che vede la presenza di rappresentanti di tutti i nostri alberghi. Poi sar? la volta di Francoforte per il mercato tedesco'.
Intanto il gruppo alberghiero ha presentato recentemente i dati preliminari dell'esercizio 2005, con un fatturato previsto di 236 milioni di euro, un margine lordo di 59,2 milioni e un utile prima delle imposte di 1,2 milioni.
L'occupazione media nei 45 alberghi, per un totale di 6.700 camere, ? stata il 68,2%. Sempre nel 2005 Jolly hotels ha portato a termine il rinnovo completo delle strutture di Napoli e Firenze, che proseguir? per il 2006 secondo un articolato piano di ammodernamento, a cominciare dagli alberghi di Siena e Milano (Touring, President e Milano due). L'intervento di Firenze ha riguardato anche il nuovo fiore all'occhiello rappresentato dal centro congressi, che adesso contra 11 sale distribuite su pi? livelli, con capienze che vanno da cinque a 130 posti. Il restyling delle strutture milanesi riguarder? prioritariamente le nuove esigenze del turismo d'affari, a iniziare dagli ambienti, ora resi ancora pi? caldi e accoglienti con accostamenti di colori e materiali come parquet e legno weng? dal design minimal.
I prossimi piani di sviluppo mirano a un'ulteriore consolidamento del posizionamento nel mercato italiano, secondo una strategia di capillarit? d'offerta, con la possibilit? di iniziative all'estero se dovesse crearsi l'occasione interessante.
Infatti la compagnia, oltre al Madison towers di New York, ha privilegiato alcune tra le mete pi? importanti del Vecchio continente come Londra, Parigi, Bruxelles, Amsterdam, Colonia e Berlino, con strutture posizionate in pieno centro. (riproduzione riservata)
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