Commercio: Domani nuovo incontro a delegazioni ristrette
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COMMERCIO
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Domenica 6 Maggio 2001
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Domani nuovo incontro a delegazioni ristrette |
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Il negoziato per oltre un milione di dipendenti del settore commercio è in corso. I sindacati chiedono un aumento di 115.000 lire le aziende propongono 70.000 lire. Per domani è previsto un incontro tra Confcommercio e sindacati in delegazioni ristrette. Nei giorni scorsi il presidente della Confcommercio, Sergio Billè, che sui contratti a termine aveva prese le distanze da Confindustria, come Confindustria ha definito «tardiva e strumentale» l’iniziativa del governo di convocare le parti sociali per sbloccare le vertenze aperte. «Si cerca di mettere nel calderone elettorale un problema come quello dei contratti che, soprattutto nel settore privato devono avere una loro logica e una loro maturazione» ha dichiarato Billè che inoltre ha ricordato che l’esecutivo «in questi mesi non ha fatto nulla per risolvere i problemi legati a inflazione, tariffe, energia». Il contratto del settore imprese di pulizia , che riguarda circa 450.000 lavoratori, è scaduto da quasi due anni. Mercoledì aziende e sindacati hanno ripreso la trattativa al ministero del Lavoro. Il confronto è proseguito il giorno seguente senza però approdare a nulla di concreto. Molti gli ostacoli, a partire dalla definizione delle regole per il socio lavoratore. A fronte di una richiesta sindacale di 105.000 lire di aumento le imprese ne hanno offerte 70.000. Tra le vertenze aperte c’è anche quella riguarda i dipendenti degli studi professionali : il contratto riguarda circa un milione di dipendenti di avvocati, commercialisti, medici e altri studi professionali. La trattativa è ripresa giovedì domani pomeriggio a Milano.
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