28/9/2006 ore: 10:59
A luglio languono i consumi
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Pagina 9 - Economia All'interno della gdo, prosegue l'Istat, a livello tendenziale, tra i diversi punti vendita quelli che hanno fatto rilevare i maggiori incrementi sono stati i grandi magazzini (+4,1%) seguiti dagli altri specializzati (+3,8%), dagli ipermercati (+2,4%) e dai supermercati (+2,3%). In fondo, dopo le ottime performance dei mesi precedenti, gli hard discount con +0,6%. Tra i prodotti non food, l'Istat ha registrato le crescite tendenziali di maggiore dimensione nei prodotti farmaceutici (+1,5%), nella profumeria e cura della persona (+1,4%) e nell'utensileria per la casa e ferramenta (+1,3%), mentre in diminuzione sono risultati i supporti magnetici, strumenti musicali (-1,3%), i mobili, articoli tessili e abbigliamento (-0,9%) e le dotazioni per l'informatica, telecomunicazioni, telefonia (-0,1%). Quanto all'andamento delle vendite a livello territoriale, sempre rispetto a luglio dello scorso anno, l'aumento maggiore ? stato rilevato nel Nord-est (+2,5%). Subito dopo arrivano il Centro Italia (+1,4%), il Nord-ovest (+0,5%), e il Mezzogiorno (+0,3%). I giorni di apertura, infine, sono stati in media 25,9 con un calo dello 0,1 rispetto allo stesso mese dello scorso anno. La grande distribuzione ? rimasta aperta 27 giorni e la piccola 25,2. (riproduzione riservata) |