23/5/2006 ore: 9:31

"Unipol" Epifani a Consorte: adesso basta polveroni

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    marted? 23 maggio 2006

    Pagina 15 - Economia & Lavoro


    SCALATA BNL
      Epifani a Consorte: adesso basta polveroni

      ?Gigantesca contraffazione della realt?. ?Tutto vero, l’ho chiamato personalmente?. Tra la Cgil, con il suo segretario Guglielmo Epifani in testa, e Giovanni Consorte, ex amministratore di Unipol, ? in corso una polemica a colpi di comunicati. La scintilla, manco a dirlo, l’offerta di Unipol su Bnl varata circa un anno fa. Un’opa, poi bocciata dalla Banca d’Italia, che avrebbe permesso alla compagnia bolognese di portarsi a casa una delle pi? grandi banche italiane.

      Un’operazione che la Cgil ha osteggiato ma, secondo Consorte, solo in un secondo momento. Perch? all’inizio dell’operazione, nel luglio del 2005, rivela il manager, ?ho chiamato personalmente il dott. Guglielmo Epifani al telefono per illustrargli sinteticamente il progetto che Unipol intendeva lanciare su Bnl?. Una telefonata a cui avrebbe fatto seguito, sempre secondo Consorte, un incontro. ?Il 15 settembre 2005 alle ore 9.30, insieme a Ivano Sacchetti, lo incontrammo (Epifani, ndr) presso la sede della Cgil di Roma per illustrargli pi? ampiamente il progetto stesso?. E poi, ?contattai il dott. Epifani in quanto del cda di Unipol - ricostruisce Consorte - sono membri effettivi il tesoriere della Uil, Rocco Carannante, e Graziano Trer? in rappresentanza della Cisl, mentre da qualche anno non era pi? presente un rappresentante della Cgil?
        E quindi, secondo il manager, la Uil e la Cisl non potevano non sapere, mentre per la Cgil era necessario un incontro. Per quanto a nostra conoscenza, prosegue la ricostruzione di Consorte, ?nella Cgil, erano il sindacato dei bancari e quello interno di Bnl ad essere contrari all’Opa. Tra l’altro ci risulta che il consigliere di Unipol, rappresentante della Uil, Carannante, parl? anche personalmente con il dott. Epifani per illustrargli il progetto?.

        La ricostruzione di Consorte ? stata smentita dalla Cgil. ?Spero finisca presto questa storia che ? evidentemente un polverone del tutto inammissibile e ridicolo, - ha detto Epifani uscendo dalla sede del sindacato -. In tutte le sedi, in tutti i momenti, da parte di tutti nella Cgil c’? stata la stessa limpida lineare posizione. Mettere in dubbio questo vuol dire operare una gigantesca contraffazione della realt? per scopi di cui non si capisce il senso. La Cgil era ed ? sempre stata contraria all’operazione per ragioni di politica industriale e di piano finanziario?.

        ro.ro.