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marted? 26 settembre 2006
Pagina 1 e 3 - Primo Piano
LO SFOGO PRIMA DELL’INCONTRO CON LA STAMPA INCROCIA ANCHE SYLVESTER STALLONE POI INFILA I GUANTONI E PASSA AL CONTRATTACCO
L’ex presidente sale sul ring Tronchetti: ?In Italia c’? una zona grigia?
Per il presidente della Pirelli ?tutto il gruppo ? solido? e le accuse sui conti svizzeri ?sono infamanti?
Francesco Manacorda
MILANO CONTRO Telecom e Pirelli ?una campagna che tendeva a screditare le aziende e il gruppo, per interessi che non conosco, finanziari e di potere?. Contro lui stesso e i vertici delle sue societ?, che sono ?persone perbene?, una minaccia oscura che lo spinge a chiedersi ?che cosa stia succedendo in questo Paese. Io ho fiducia nelle istituzioni, io mantengo la fiducia nelle istituzioni e credo che una zona grigia del Paese, favorita dalla debolezza della politica e dalla debolezza dell’etica, alla fine dovr? venire allo scoperto?.
No, non ? una conferenza stampa, quella che Marco Tronchetti Provera convoca alle cinque e mezzo del pomeriggio tra i velluti rossi dell’hotel Principe di Savoia dopo dieci giorni di autoimposto silenzio, dopo il crollo dei titoli in Borsa e soprattutto dopo l’ordinanza di arresto per l’ex capo della sicurezza Telecom Giuliano Tavaroli e altre venti persone.
Non un incontro di quelli a cui ? abituata la comunit? finanziaria, ma un vero e proprio match. In un angolo lui, il campione colpito che ha gi? dovuto cedere il titolo di presidente Telecom e oggi si presenta con quello di numero uno della Pirelli, il doppiopetto gessato al posto dell'accappatoio, le cartelle con ?la vera situazione finanziaria di Pirelli e Olimpia?, invece dei guantoni. Dall’altra parte del ring molti, troppi, nemici che nelle ultime settimane hanno pestato duro con il contributo attivo - sostiene - della stampa. E dunque il fraseggiare secco rivolto ai cronisti: ?Sui giornali non ho trovato una riga?, ?Adesso vi do uno scoop?, ?Come le ho detto?, ?Forse lei non ha letto l’ordinanza?, la voce che a tratti si alza, il viso che s’imporpora, la risata amara. Entrando nell’atrio del grande albergo il presidente Telecom aveva sfiorato Sylvester Stallone in visita a Milano e adesso che Tronchetti-Rocky sta l? senza uomini dell’azienda accanto, ma solo come deve essere un uomo che vuole affermare la sua verit?, quell’incontro fortuito ha il sapore di un mezzo presentimento.
?Questa conferenza stampa nasce per fare chiarezza?, sono le prime parole. Poi un’ora di esposizione e di risposte per spiegare tre punti fondamentali. Punto primo: ?Pirelli Olimpia e Telecom Italia sono societ? patrimonialmente e finanziariamente solide?. Punto secondo: le societ? e i vertici sono vittime e non complici di Tavaroli e soci. ?Nell’ordinanza di 344 pagine il termine “intercettazioni abusive” o “intercettazioni” riferite a Telecom Italia non esiste e le societ? Pirelli e Telecom Italia, cosa che non ho visto scritta sui giornali, sono parti lese, sono soggetti danneggiati dai reati?. Punto terzo: sulla ?pi? infamante delle cose che ho sentito?, ossia l’ipotesi - peraltro avallata dai pm - che ci fossero conti svizzeri di Tronchetti e di altri dirigenti del gruppo sui quali venivano accreditati solo i guadagni, e mai le perdite, di operazioni di Borsa, l’assicurazione che nulla di irregolare ? mai stato fatto: ?La deposizione di una persona che ha tentato un’estorsione diventa la verit?. La denuncia di chi ha sub?to questa estorsione non compare?. Temi che forse sono stati affrontati anche dal legale di Tronchetti, Francesco Mucciarelli, in un colloquio ieri mattina con il pm Fabio Napoleone che potrebbe preludere anche a un interrogatorio.
Sulla situazione finanziaria di Pirelli e della Olimpia che le sta sotto e che controlla Telecom con il 18%, Tronchetti sciorina un dato dopo l’altro: Pirelli ha un Ebitda di circa 700 milioni, Olimpia utili per 200 milioni. ?Sapete quanto denaro ? passato dal gruppo Telecom alla Pirelli? La risposta ? zero lire?. Insomma, non c’? alcun bisogno di pompare dividendi dalla Telecom a monte della catena di controllo e per Pirelli ?che a fine anno avr? l’80% di Olimpia... non ? allo studio alcun aumento di capitale?. E anche un’eventuale svalutazione delle azioni Telecom in carico a Olimpia e Pirelli - che il presidente non esclude - ?non comporta alcuna conseguenza visto che le societ? sono valutate in base al valore degli attivi?. In quanto alla vendita gi? annunciata di attivit? Pirelli per 400 milioni ?la concluderemo per fine mese o per la met? di ottobre?. Per quel che riguarda l’ordinanza della magistratura sul caso Telecom, la verit? di Tronchetti ? che Telecom e Pirelli hanno collaborato fino in fondo e sono parti lese: ?Ci siamo ritrovati sulla stampa come se noi fossimo stati responsabili delle cose che invece avevamo scoperto?. E sui conti svizzeri ? ancora pi? categorico: ?Io e l'amministratore delegato Carlo Buora lo abbiamo denunciato, su quei conti non c'era niente di irregolare?. ?? stato coinvolto anche il dottor Puri Negri a cui ? stato attribuito l'acquisto di azioni Unim che non ha mai effettuato. Io, come Buora e Puri, siamo persone per bene?.
Restano le frasi pesanti sulla ?campagna? contro il gruppo, sulla ?zona grigia?. A chi chiede precisazioni Tronchetti non d? risposte definite, spiega di non voler entrare nei dettagli del procedimento giudiziario in corso e di non voler polemizzare, ?per rispetto delle istituzioni?, con il governo Prodi. Ma certo, allo scontro gi? vecchio di qualche mese con Carlo De Benedetti e il suo gruppo editoriale, si aggiunge adesso uno scenario di servizi deviati e in qualche modo la paura del presidente di Pirelli di essere finito in mezzo a una battaglia di questo genere: ?E’ un fatto oggettivo, si capisce leggendo le 344 pagine dell'ordinanza. Uno arriva a 58 anni come me e si rende conto che certe cose accadono?. E pi? in generale, l’impressione di Tronchetti ? quella di una concomitanza di eventi e di forze che hanno creato ?un cortocircuito informativo nel quale non ? stato pi? possibile far passare la nostra posizione. Qualunque cosa venisse da noi non passava?.
Poi lo sfogo finale rivolto direttamente ai giornalisti: ?L’ho letto sulle vostre facce entrando che la posizione era negativa, negativa, negativa! Io invece vi ho detto delle cose positive?. Ma sempre a quella stampa che finora ha descritto come parte attiva del grande complotto che lo avvolge, la richiesta esplicita: ?Aiutateci a far passare la verit?. Che le aziende sono sane e non sono sotto accusa della magistratura. Io sono qui questa sera per chiedervi un aiuto. Non per interesse mio: non ho niente da guadagnare, ma devo proteggere gli interessi di chi lavora in questo gruppo e di chi ci ha investito?. Gong.
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