31/10/2006 ore: 9:35

"Rapp.Ilo" Un mondo di giovani disoccupati

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    marted? 31 ottobre 2006


    Pagina 16 - Economia & Lavoro


    Un mondo di giovani disoccupati
      Rapporto Ilo: cresce il numero dei senza lavoro under 25

      Milano
      Sempre pi? giovani sono senza lavoro. Il nuovo rapporto dell’Ufficio internazionale del lavoro (Ilo) segnala infatti che il numero dei giovani disoccupati, in et? compresa tra i 15 e i 24 anni, ? aumentato del 14,8%durante gli ultimi dieci anni, mentre centinaia di milioni di giovani lavorano ma vivono in povert?.

      Tra il 1995 e il 2005 il numero di giovani disoccupati ? passato da 74 a 85 milioni e pi? di 300 milioni di loro, circa il 25% della popolazione giovanile, vive al di sotto della soglia di povert? di 2 dollari al giorno. Secondo le stime del rapporto servirebbero almeno 400 milioni di posti di lavoro dignitoso e produttivo per consentire ai giovani di oggi di impiegare al meglio il proprio potenziale produttivo.

      se da un lato la popolazione giovanile ? aumentata del 13,2% tra il 1995 ed il 2005, dall'altro l'occupazione tra i giovani ? cresciuta solo del 3,8% raggiungendo quota 548 milioni.

      I giovani senza lavoro rappresentano il 44% del totale dei disoccupati nel mondo, nonostante il totale dei giovani in et? lavorativa (dai 15 anni in su) rappresenti solo il 25 per cento. Non solo. Il tasso di disoccupazione giovanile ? molto pi? alto rispetto a quello degli adulti (4,6% registrato nel 2005), passando dal 12,3% nel 1995 al 13,5% dello scorso anno.

      Per quanto riguarda la distribuzione geografica, il tasso di disoccupazione giovanile pi? elevato ? stato registrato in medio oriente e in nord Africa con una quota del 25,7%.

      Al secondo posto troviamo l'Europa centrale e orientale (nei paesi che no fanno parte dell’Unione europea) e i paesi dell'ex unione sovietica con un tasso del 19,9 per cento.

      Segue l'Africa sub-sahariana con il 18,1%, America latina e caraibi (16,6%), sud-est asiatico e Pacifico (15,8%), le economie sviluppate e l'Unione europea (13,1%), Asia del sud (10%) e Asia dell'est (7,8 per cento).

      Il rapporto sottolinea tra l’altro anche un ?inquietante? aumento del numero di giovani che non ha n? un lavoro n? un'istruzione. Utilizzando dati nazionali, il rapporto stima che il 34% dei giovani in Europa centrale e orientale, per esempio, n? lavora n? va a scuola. Questa percentuale scende al 27% nell'Africa subsahariana, 21% in America centrale e meridionale e 13% nelle economie sviluppate e Ue.