16/3/2006 ore: 12:47

"Intervista" R.Bonanni: «hanno scoperto il mercato»

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    gioved? 16 marzo 2006
      Pagina 44 - Economia


      l'intervista
        Bonanni (Cisl) critica gli industriali: niente lezioni da chi si ? buttato sulle rendite degli ex monopoli
          ?Bene, hanno scoperto il mercato?

          ROMA - ?Meglio tardi che mai. Sono contento che, finalmente, la Confindustria abbia scoperto la concorrenza. Non era cos? fino a un decennio fa?. Raffaele Bonanni ? il segretario generale in pectore della Cisl. Con gli imprenditori ? pronto ad una ?grande alleanza? per la crescita e la liberalizzazione dei mercati. ? pronto ad offrire ?massima flessibilit? in cambio, per?, di maggiori tutele e di maggiore salario reale anche grazie all?abbattimento delle tariffe. Ma non accetta lezioni da chi - dice - ?si ? buttato sulle rendite delle utilities e degli ex monopoli pubblici?.

          Lei ? contrario alle privatizzazioni?
            ?Io critico come sono state fatte le privatizzazioni in Italia. Quello costituisce un grande buco nero della nostra democrazia?.

            Cosa intende dire?

            ?Che dieci anni fa le aziende pubbliche vennero vendute a quattro soldi e che questo, si disse, avrebbe comportato un vantaggio in termini di tariffe pi? basse per gli utenti. Invece non ? successo. Il risultato ? stato un altro: le grandi imprese manifatturiere non ci sono pi? e i cittadini sono stati depauperati da tariffe che non hanno pari in Europa. D?altra parte guardi i bilanci del 2005: le banche hanno aumentato gli utili del 60 per cento, le utilities del 30, e cos? via. Insomma dove non c?? concorrenza vera (telefoni, acqua, gas, autostrade, ecc.) si ? applicata lo slogan dei supermercati: paghi uno e ottieni due?.

            Colpa delle imprese o di chi allora, Draghi, Ciampi, Prodi, gest? le privatizzazioni?

            ?Non voglio fare polemiche. Mi limito a constatare quello che ? sotto gli occhi di tutti. I grandi gruppi si sono buttati sui settori pi? remunerativi, abbandonando gli investimenti in ricerca e in innovazione. Anche per questo oggi siamo in difficolt?. La produttivit? del lavoro finisce per essere bruciata dagli alti costi dei servizi, da quelli professionali a quelli finanziari?.

            Quindi accoglie l?appello di Confindustria di fare della concorrenza un "bene" per tutta la collettivit??

            ?Noi lo sosteniamo da tempo, ora c?? arrivata anche la Confindustria. Ci vuole una grande alleanza tra tutti i soggetti politici e sociali?.

            Cosa pu? mettere sul tavolo il sindacato?
              ?La massima flessibilit? dei lavoratori purch? ben pagata e ben tutelata. E una cosa la voglio dire anche alla Cgil: basta con le battaglie di retroguardia, si deve guardare al futuro e all?innovazione?.

              (r.ma.)