19/7/2006 ore: 9:52
"Governo" Farmaci: la Coop è pronta
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Pagina 3 - In primo piano Acquisti record nell'ipermercato Unicomm di Vicenza, il primo ad avviare i corner ?Il debutto del reparto farmaci da banco nel nostro ipermercato di Vicenza ? andato al di l? di ogni aspettativa, e cos? nel giro di una settimana abbiamo gi? raddoppiato i prodotti in vendita?. Carlo Alberto Buttarelli, direttore commerciale della societ? di grande distribuzioneUnicomm (associata al gruppo Selex), non nasconde di essere stupito dal fatto che i tassi di crescita delle vendite di farmaci da banco sono due cifre al giorno. ?Siamo stati i primi a partire con la liberalizzazione - racconta - ma la sorpresa dei consumatori ? stata superata subito?. Non ci aspettavamo richieste cos? massicce di Aspirina C o di Moment?. Insomma, i consumatori italiani hanno potuto beneficiare di una promozione senza precedenti, visto che nel nostro Paese i costi dei prodotti da banco sono tra i pi? alti d'Europa. ?I farmaci - sottolinea Buttarelli - oggi costano il 20% meno del prezzo sulla scatola nel nostro reparto. Questa operazione ? stata possibile grazie alla partnership siglata con la Healty, una societ? veneta che opera da tempo nell'ambito della cosmetica e del parafarmaco?. Unicomm ha fatto da apripista ma i big della distribuzione stanno preparando la carica e subito dopo l'estate partiranno massicci programmi di sviluppo di punti vendita di farmaci da banco. Il gruppo Conad, forte dell'esperienza maturata in Francia dal partner transalpino Leclerc (sono gi? 100 le parapharmacie in attivit?), annuncia per settembre il debutto. Come sottolinea il coordinatore di Ancd-Conad, Corrado Genitoni, il gruppo aprir? dei corner di farmaci da banco e prodotti parafarmaceutici tra settembre e ottobre. L'ubicazione dei primi corner, gestiti da due farmacisti, ? prevista negli iper di Toscana ed Emilia-Romagna. La catena Coop - da anni protagonista della battaglia per la liberalizzazione dei farmaci - punta ad 250 corner della salute e del benessere tra ipermercati e supermercati medio-grandi, utilizzando dei farmacisti; il progetto ? coordinato a livello nazionale e gestito dalle cooperative locali. Sar? la centrale acquisti nazionale Coop Italia a tenere i rapporti con le case farmaceutiche. Obiettivo dichiarato: alleggerire i prezzi da un minimo del 25 a un massimo del 50%, a seconda dei prodotti. ?Siamo pronti e molto fiduciosi sulle opportunit? di business - commenta Danilo Preto, top manager Sisa -; credo che il farmacista non sia poi cos? necessario?. Esselunga sta invece a guardare. La catena Carrefour si dice molto interessata, ed ha gi? avviato i contatti con i fornitori di prodotti farmaceutici da banco, avendo gi? delle strutture di vendita con prodotti di parafarmacia con dei farmacisti. Auchan sta accelerando per aprire i punti vendita da settembre, forte dell'esperienza maturata in vari Paesi d'Europa. Un po' tutte le catene della gdo attendono la conversione del decreto per avere certezza sulle procedure. |