4/12/2006 ore: 11:30

"Finanziaria" Pensioni d’oro salve

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    sabato 2 Dicembre 2006
      Pagina 9- Economia/Primo Piano


      Pensioni d’oro salve
      Salta il prelievo del 3%
        STEFANO LEPRI
          ROMA
          Non ci sar? il contributo del 3% a carico delle pensioni sopra i 5.000 euro mensili, giudicato impopolare. Venendo incontro ai lavoratori autonomi soggetti agli ?studi di settore?, si attenua la minaccia degli accertamenti automatici. Compaiono anche, negli emendamenti del governo, i fondi per la sicurezza e quelli per l’universit?. Si trover?, pare, perfino un milione di euro per i cani e i gatti randagi, non ? uno scherzo; e altrettanto per la tutela delle ceramiche di qualit?. Il totale delle risorse disponibili ? 750 milioni.
            Tutte le modifiche in cantiere sembrano in positivo. Cosicch? il ministro dell’Economia Tommaso Padoa-Schioppa, pur con la ?cautela? che deriva dalla fragile maggioranza in Senato, vede ?il cammino sostanzialmente spianato? per il disegno di legge finanziaria 2007. Non ? detto per? che tutte le proposte passino, nemmeno quelle presentate dal governo e dal relatore di maggioranza; il fine settimana, tra oggi e domani, sar? dedicato a passarle al setaccio tra i gruppi dell’Unione.
              Resta un po’ da discutere sulla rottamazione delle auto, con i Verdi che insistono per un piccolo contributo a chi (gli anziani?) si libera di una vecchia auto inquinante senza acquistarne una nuova. Difficile da approvare, anche nella versione rinviata al 2008 di un emendamento del relatore di maggioranza Gianfranco Morgando, l’aliquota ridotta al 20% sui redditi da affitto. Si discute se vararla in una versione limitata, per esempio solo a favore degli affitti a giovani.
                Pi? serio sembra solo il contrasto tra i Comuni. Un emendamento del governo esclude dai vincoli del ?patto di stabilit? interno? (che frena le spese degli enti locali) le grandi opere previste dalla ?legge obiettivo? nei Comuni oltre i 5.000 abitanti; ma finanzia questa misura imponendo tagli pi? severi, per 250 milioni di euro in totale, agli altri Comuni. Il sindaco di Ancona Fabio Sturani, vicepresidente dell’Anci, dichiara che ? ?inaccettabile? distribuire su tutti un alleggerimento che ne riguarda ?pochissimi? (tra cui Torino).
                  ?Si sta facendo molto per venire incontro alle richieste delle imprese? commenta, all’uscita da lunghe ore di riunioni, il presidente della commissione Bilancio Enrico Morando (Ulivo). Tra gli emendamenti confermati, di cui si parlava gi? da giorni, c’? l’esenzione dall’imposta di successione per le imprese familiari se l’erede continuer? per 5 anni; ci sono gli sgravi fiscali per le piccole e medie imprese che si fondono; c’? la franchigia di un milione per le successioni anche ai conviventi. L’emendamento sugli studi di settore attenua la norma finora inserita nel disegno di legge: sotto il 40% di scostamento dai parametri o 50.000 euro di sospetta evasione non si dar? luogo ad accertamenti presuntivi automatici, ma solo a quelli analitici, con esame dei conti.
                    In tutto gli emendamenti sono 5.015, di cui 1.770 dalla maggioranza. Dopo una richiesta dell’opposizione, Morando ha stabilito di allungare i tempi del dibattito. La commissione lavorer? anche sabato e domenica prossimi, trascurando il ?ponte?; ma ormai ?tutte le carte sono sul tavolo? dice; perch?, spiega la capogruppo dell’Ulivo Anna Finocchiaro, ?? la prima volta che il governo presenta i propri emendamenti insieme a quelli dei senatori?.

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