28/11/2006 ore: 11:19
"Finanziaria" Al Senato supera il muro dei 35 miliardi
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Pagina 7 - POLITICA & SOCIET? e supera il muro dei 35 miliardi gli emendamenti. Fiducia quasi certa. Intanto la maggioraza discute di come e quando ridurre le tasse Fino al 12 dicembre la finanziaria sar? in commissione, poi dal 12 al 21 ? previsto il passaggio in aula. Porranno la fiducia anche al senato, sostiene l'opposizione; non ? necessario se non ci sar? ostruzionismo, replica la maggioranza. Ma ? facile prevedere che la fiducia sar? posta. Anche perch? il governo si appresta a presentare alcuni emendamenti. Intanto si fanno i conti (sulla base delle tabelle illustrate Gianfranco Morgando, relatore della finanziaria al senato, della manovra approvata alla camera. La manovra complessiva, come accennato sale da 34,7 a 35,4 miliardi, ma quella ?netta? - per riportare quindi il deficit/pil sotto il 3% - ? confermata in 15,2 miliardi, cos? come venne presentata alla camera. Aumentano invece le risorse da destinare allo sviluppo, che passano da 19,5 miliardi a 20,2 miliardi: 700 milioni in pi?. Sul fronte del reperimento delle risorse, 600 milioni sono frutto di ulteriori tagli alla pubblica amministrazione, 500 milioni invece derivano dall'aumento di efficienza delle entrate, grazie ad una migliore attivit? di accertamento e controllo. Gli incrementi del gettito previdenziale presentano, al contrario, un minor gettito di 340 milioni - da 5,1 a 4,7 miliardi - dovuto ad un minor incremento dei contributi per gli apprendisti. Secondo quanto spiegato da Padoa Schioppa i 700 milioni di maggiori risorse sono stati destinanti in gran parte per interventi allo sviluppo. Sono stati aumentati gli stanziamenti a favore di trasporti, ricerca, cultura e territorio. A favore dell'equit? sono andati 200 milioni in pi?, a interventi per il lavoro 160 milioni. Il cuneo fiscale non ? stato toccato: i 5,5 miliardi sono stati confermati, cos? pure i soldi (1,1 miliardi) per i contratti per il pubblico impiego. Per quanto riguarda gli emendamenti che saranno presentati al senato, oltre a maggiori fondi per la ?sicurezza?, ieri Alfiero Grandi, sottosegretario all'economia, al termine di una riunione della maggioranza ha accennato che ? allo studio un ?pacchetto di incentivi fiscali per le piccole imprese mirato a favorire le fusioni e la crescita dimensionale per un recupero di competitivit?. Questi incentivi per la fusione delle piccole imprese non andranno a scontrarsi con il limite dei 50 dipendenti oltre il quale scatta il trasferimento del Tfr inoptato all'Inps. ?Si tratta - ha sottolineato Grandi - di un provvedimento destinato alle piccole e piccolissime imprese, quasi alle microimprese. Per cui non ci saranno rischi di sovrapposizione? dei due elementi. Poi Grandi ha spiegato che rimane allo studio l'ipotesi di una cedolare ?secca? del 20% sugli affitti. Un tassazione che favorirebbe i padroni di casa, potrebbe far emergere l'evasione, ma che difficile quantificare visto proprio l'evasione fiscale per la quale ? difficile quantificare il recupero. Tra le altre modifiche c'? anche una parziale modifica della tassa di successione, la reintroduzione del 5% e la diminuzione dal 22 al 20 per cento della tassazione sulle vendite speculative di immobili. In ogni caso, ha spiegato Morando ?I quattro quinti delle modifiche sono gi? scritti? negli ordini del giorno della maggioranza al decreto fiscale varato dal senato la settimana scorsa. Il grosso del lavoro ?soprattutto sul versante fiscale? ?, insomma, quasi fatto. Oggi a mezzogiorno, intanto, si riunir? la 'cabina di regia' sulla Finanziaria: nella riunione tra governo e maggioranza si far? il punto sugli emendamenti, la cui presentazione scade gioved? prossimo. |