26/6/2006 ore: 11:34

"Conti" Grandi: aumentare le entrate senza nuove tasse

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    luned?, 26 giugno 2006

    pagina 7 - Primo Piano



    IL SOTTOSEGRETARIO ALLE FINANZE ?PER LE RENDITE CI VUOLE TEMPO?
      Grandi: vogliamo aumentare le entrate
      ma senza dover ricorrere a nuove tasse

      intervista
      ALESSANDRO BARBERA
        Gran parte del gettito della manovra-bis verr? dalla stretta sui crediti Iva, alla ?girandola di fatture che sottrae risorse allo Stato?. E’ ?possibile? che si vari in tempo il piano per la revisione degli studi di settore, mentre ? pi? difficile metter mano subito alle rendite finanziarie. Alfiero Grandi, sottosegretario ds alle Finanze, delinea i contenuti della manovra che il governo varer? ai primi di luglio. E anticipa una possibile novit? per aiutare a risolvere il problema dello scarto fra valore nominale a valore reale degli immobili: ?Una ridottissima imposizione Iva per chi dichiarer? il valore di mercato al momento dell’acquisto?.

        Sottosegretario, a quanto ammonter? esattamente la manovra-bis?
          ?In parte dipende da come andr? l’autotassazione di fine mese, in parte dalle decisioni che assumer? la maggioranza. La correzione dovr? essere dello 0,8% come concordato a Bruxelles, dunque di dieci miliardi. Ci vorranno poi un po’ di risorse per lo sviluppo e per sostenere i cantieri. La mia opinione del tutto personale ? che ci vorrebbero altri tre o quattro miliardi?.

          Il ministro Ferrero all’ultimo Consiglio dei ministri ha posto un problema: Rifondazione sarebbe contraria a una manovra fatta per due terzi da tagli alla spesa e solo per un terzo da nuove entrate.
            ?La manovra-bis ? una stretta della cinghia per definizione, dunque i tagli alla spesa ci dovranno essere. Se arrivassimo a mettere insieme cinque miliardi di nuove entrate sarebbe un ottimo risultato. Il compromesso migliore sarebbe met? di nuove entrate e met? di tagli alla spesa?.

            Ci attendono nuove tasse?
              ?Gran parte delle entrate verr? dalla stretta sui crediti Iva, alla girandola di fatture che sottrae risorse allo Stato. Se i tempi tecnici lo permetteranno, nella manovra ci sar? anche la revisione degli studi di settore che al netto dei troppi condoni sono fermi da anni?.

              In quali settori colpir? la stretta ai crediti Iva?
                ?Quelli in cui il fenomeno ? pi? marcato sono l’elettronica di consumo - telefonini e computer - e la compravendita delle auto. Poi ci sono gli immobili, ma ? un discorso a parte?.

                Facciamolo.
                  ?L? il vero problema ? quello del valore degli estimi catastali. Non si pu? raggiungere la normalit? in 24 ore. Ma si pu? far emergere il valore reale che non sia la moltiplicazione dell’attuale tassazione?.

                  Vale a dire?
                    ?I tecnici stanno studiando una serie di norme che incidono su Iva e imposta di registro. Uno dei meccanismi prevede l’introduzione di una ridottissima imposizione Iva per chi decider? di dichiarare il valore di mercato degli immobili?.

                    La Finanziaria Siniscalco aveva varato la revisione delle ?microzone? da parte dei Comuni. Che fine ha fatto quella misura?
                      ?I grandi Comuni che hanno chiesto all’agenzia del Territorio di procedere sulla revisione non sono pi? di dieci?.

                      Un po’ pochi. Nessuno ama alzare le tasse, anzi al momento i Comuni ricorrono ancora ai condoni per l’Ici.
                        ?Bisogna aprire una discussione con loro. Non ? possibile avere situazioni in cui a distanza di pochi metri c’? chi ha l’Ici alle stelle e chi paga pochissimo. In un contesto di maggiore equit? si potrebbe discutere l’abbassamento delle aliquote?.

                        Lei ha proposto di eliminare l’ultimo modulo di riforma Ire a favore dei ceti pi? alti. C’? la possibilit? che nella manovra-bis ci sia la revisione delle aliquote finanziarie?
                          ?Sulle imposte di reddito non si pu? intervenire da un giorno all’altro. Stesso discorso vale per le rendite finanziarie. Io sono fra i pi? determinati sia alla revisione del secondo modulo che all’aliquota unica per le rendite, ma a mio parere devono entrare in vigore a inizio anno, dunque nel 2007?.

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