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venerd? 24 marzo 2006
CONFINDUSTRIA - APPENA UN VOTO CONTRO AL PARLAMENTINO. ?NO AL COLLATERALISMO?
Solo D’Amato boccia la linea Montezemolo
il caso Paolo Baroni
ROMA Un voto contrario, quello di Antonio D’Amato, tre astenuti, e tutti gli altri a favore. Anche la Giunta della Confindustria, il parlamentino di viale dell’Astronomia, appoggia la linea Montezemolo. Il comunicato finale emesso ieri ? la fotocopia di quello approvato mercoled? all’unanimit? dal Direttivo: ?Riafferma la scelta strategica di totale autonomia come valore irrinunciabile?, e ?rifiuta ogni collateralismo cos? come solidariet? strumentali e pre-elettorali?. Pieno appoggio al presidente, dunque, impegnato nella ?forte difesa degli interessi di tutte le imprese, a cominciare dal tema della competitivit? che considera centrale per lo sviluppo del Paese?.
?Un voto contrario? Ci vuole, senn? non va bene - ha commentato a botta calda Montezemolo - ormai non esiste pi? la Bulgaria?. ?La minoranza qualifica la maggioranza - ha spiegato il presidente di Bnl ed ex presidente di Confindustria, Luigi Abete -. C’? stato qualche livello di distinzione che ? legittimo, ma che d? un senso ancora pi? forte al grande consenso che Montezemolo ha raccolto ieri in Direttivo e oggi in Giunta?.
Su 172 componenti ieri erano 118 i presenti e 114 hanno dato il loro avvallo alla linea-Montezemolo. Oltre cinquanta gli interventi, qualche protesta, ma soprattutto molti applausi. Innanzitutto per il presidente, ma anche per il vicepresidente Andrea Pininfarina, il promotore del convegno di Vicenza. ?? stata una bella riunione, con discorsi molto stimolanti - ha spiegato Montezemolo -. Sono molto contento del clima e del senso di grande unit? di intenti. ? stata una serena discussione?. Il numero uno di viale dell’Astronomia, nel suo intervento di ieri, ha insistito molto sull’indipendenza e l’autonomia di Confindustria. ?Forse - ha spiegato - non abbiamo comunicato bene tutto ci? che stavamo facendo a favore delle imprese, un difetto che vedremo di superare insieme?.
L’unica voce fuori dal coro ? stata quella di D’Amato che ha votato contro Montezemolo e che al termine dei lavori ha abbandonato viale dell’Astronomia trincerandosi dietro un ?no comment?. Contrario anche Mario Mazzolini, ex presidente di Confindustria Lombardia, che per? in qualit? di ?invitato? non poteva votare. I tre astenuti sono stati invece Ettore Riello, presidente dell’omonimo gruppo, Sergio Bellato, che guida Unindustria Treviso, e Mario Lupo, presidente dell’Associazione Imprese Generali.
Parlando ai colleghi D’Amato, tra l’altro, ha manifestato ?preoccupazione? per l’evoluzione del dibattito apertosi dopo lo scontro con Berlusconi a Vicenza. ?Esprimo solidariet? a Montezemolo - ha sostenuto D’Amato - ma il presidente non deve occultare la spaccatura che c’? stata?. Quindi ha criticato ?alcuni commenti a caldo? rilasciati dai vertici dell’associazione al termine del convegno. A suo giudizio ? stato commesso un ?errore politico? che ora richiede una ?riflessione pi? profonda? da parte del vertice.
Sostanzialmente d’accordo con D’Amato l’ex numero uno di Assolombarda Michele Perini, berlusconiano doc, che suggerisce ?di ascoltare di pi? la base?. Un altro oppositore, Guidalberto Guidi, uno dei vice dell’era D’Amato, aveva invece abbandonato in anticipo la riunione dichiarando solamente che in Giunta c’era stato ?qualche temporale di marzo, che ? normale, ma niente di nuovo sotto il sole?.
Per il resto ? stato un coro unanime di consensi. ?Ho trovato ottimo il discorso di Montezemolo?, ha dichiarato il numero uno della Cir, Carlo De Benedetti. ?Siamo uniti e compatti dietro il nostro presidente?, commenta il presidente dell’Indesit Vittorio Merloni, che per? consiglia di ?guardare molto di pi? all'economia e molto meno alla politica?. Il presidente dei Giovani, Matteo Colaninno, ha parlato di ?ottimo clima?, mentre quello della Piccola industria, Giuseppe Morandini, ? tornato a confermare che ?il sostegno al presidente ? totale?. ?? andata benissimo?, ha invece spiegato il numero uno di Federmeccanica, Massimo Calearo. ?Chi voleva i temporali ? uscito prima?.
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