Aubay Italia, Blue Sof Consulting, esito incontro 03/11/2015
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Roma 06 novembre 2015
Oggetto: Aubay Italia SpA – Blue Sof Consulting Spa Fusione per incorporazione
Esito incontro 03.11.2015
Testo Unitario
Car* compagn*,
Si invia in allegato il verbale di incontro siglato il 3 novembre scorso ex art.47 relativo alla fusione per incorporazione della Blue Sof Consulting (BSC) nella Aubay Italia Spa entrambe società dell’ICT.
La società Aubay Italia aveva già acquisito nell’aprile 2013 una partecipazione della BSC con l’intento di perfezionare la fusione con l’acquisizione dell’intero capitale sociale, che sta appunto avvenendo in queste settimane.
Lo scopo della fusione è quello di razionalizzare l’attività e le risorse attraverso un’unica gestione operativa e organizzativa, operare nel mercato con una dimensione adeguata a fronteggiare la concorrenza, migliorare la gestione finanziaria e contenere i costi amministrativi.
La Aubay Italia SpA è parte della capogruppo Aubay, società multinazionale francese che si occupa di ICT nelle attività di consulenza, di direzione e di informatica. Nata nel 1997 , quotata alla Borsa di Parigi, è presente in 6 Paesi europei con 13 sedi che occupano 3.700 addetti e con un fatturato 2014 pari a 60 milioni€ (in costante crescita anno su anno).
Aubay Italia rappresenta il 24% del fatturato europeo, è il secondo Paese in termini dimensionali, occupa 476 dipendenti nelle sedi di Milano (214 addetti), Roma (249 addetti) e Reggio Calabria (12 addetti).
Il CCNL TDS si applica a 267 dipendenti e, grazie ad acquisizioni fatte in passato, si applica il CCNL Metalmeccanico a 114 lavoratori e il CCNL Credito a 6 dipendenti.
L’azienda opera prevalentemente nel settore Finanza e Assicurazioni, che generano il fatturato più importante, ma anche nell’Energia, Telecomunicazioni, Media, Industria e Aziende Pubbliche.
L’accordo siglato prevede che i 266 dipendenti della BSC delle sedi di Milano, Roma e Torino passeranno senza soluzione di continuità nell’ambito dell’art.2112 Cod Civ nella Aubay Italia il 31 dicembre 2015.
Ai lavoratori verranno mantenute le stesse condizioni normativi e contrattuali, nonché gli stessi livelli retributivi e i trattamenti economici in essere; continuerà ad essere applicato il CCNL TDS; sarà mantenuta la stessa sede di lavoro; nessun licenziamento sarà effettuato per effetto dell’acquisizione.
Come parti abbiamo deciso di incontrarci nel primo trimestre 2016 per valutare l’esito della fusione, conoscere i trattamenti derivanti dalla policy aziendale e avviare una discussione sulla possibile costituzione del Comitato Aziendale Europeo del Gruppo Aubay.
p. la Filcams Cgil Nazionale
Gabriele Guglielmi