Sale Bingo: Parte la prima selezione delle offerte
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Giovedì 1 Febbraio 2001 italia - economia ---pag---14 La gara per le sale Bingo si scalda Parte la prima selezione delle offerte
ROMA Sono 1.348 le offerte pervenute ai Monopoli di Stato per le concessioni relative a 800 sale Bingo. Ieri la commissione costituita per assegnare le concessioni ha cominciato l’apertura delle buste rilevando soltanto le irregolarità formali. Solo in un secondo tempo procederà alla valutazione dei progetti che porterà alla scelta dei vincitori.
Nella fase preliminare, ha spiegato il presidente della commissione Mario Docci, è anche importante catalogare per provincia le offerte pervenute in quanto le concessioni sono ripartite su base provinciale. L’intero lavoro dovrebbe terminare entro due mesi, anche se sulla scadenza incombe l’ombra dei possibili ricorsi contro le esclusioni. «Il termine — ha commentato Docci — non è perentorio: lo stabiliremo non appena il quadro sarà chiaro».
Nella prima fase saranno assegnate 420 concessioni mentre altre 380 offerte saranno messe in graduatoria: per queste ultime l’apertura delle sale slitterà al 2002.
Davanti alla sede dei Monopoli di Stato ieri si sono affollate centinaia di persone che volevano assistere all’apertura dei plichi, come previsto dal bando di gara. Soltanto una minima parte, circa 100, ha trovato tuttavia posto all’interno della sala. Le proteste degli esclusi hanno indotto gli organizzatori ad approntare altre sale munite di schermi televisivi attraverso i quali era possibile assistere al rito dell’apertura.
Bingosnai e Formulabingo hanno fatto la parte del leone tra i fornitori di servizi ai potenziali concessionari. Bingosnai, che fa capo alla Snai, società attiva nel settore giochi e quotata in Borsa, avrebbe dato il suo marchio a circa 280 offerte. Formulabingo, creata da Luciano Consoli e partecipata da Confcommercio e Confesercenti, sarebbe arrivata a oltre 400. Tra gli altri fornitori di servizi figurano Ludotec, Penta Bingo, Bingo Service, Seven Bingo e la spagnola Cirsa.
Dopo aver ottenuto la concessione i vincitori avranno 150 giorni di tempo per allestire la sala in cui sarà possibile giocare a Bingo ma anche fruire di servizi di varia natura. I concorrenti sono ottimisti sui tempi ma è ragionevole ritenere che non sarà possibile prima di settembre giocare alla grande tombola pubblica. Lo Stato, che preleverà il 20% sull’ammontare delle giocate, per il 2001 ha messo in bilancio 675 miliardi di incassi provenienti dal Bingo su un totale di 26mila complessivi attesi dai giochi. I gestori delle sale tratterranno il 18,2% mentre al montepremi andrà il 58 per cento. Il restante 3,8% è destinato ai Monopoli di Stato.---firma---
R.R.
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