29/11/2007 ore: 11:14
Montecatini. Terme: tre priorità sul tavolo del Cda
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Pagina 1 - Montecatini «E’ inaccettabile - dice Aniello Montuolo, nuovo segretario provinciale di Fisascat Cisl - continuare ad avere in azienda dipendenti di uno stesso livello che svolgono uno stesso lavoro, ma ricevendo un diverso stipendio. Si tratta di un problema di disparità di trattamento che deve essere risolto. Ma per noi si deve procedere per passi successivi, l’azienda vorrebbe invece portare avanti tutti insieme i punti dell’accordo». La Uiltucs si concentra sulle esternalizzazioni. «Nel 2002 - racconta Paolo Meacci - Vitawell appaltò all’esterno giardinaggio e pulizia. Ora è tempo che i servizi e i lavoratori (dopo averli consultati) tornino all’azienda». Per l’ad delle Terme, Nicola Fortunati, «la situazione è dialettica, non contrapposta. Siamo disponibili - continua Fortunati - a trovare le soluzioni a tutte le sperequazioni, le graduatorie, le mansioni ormai superate, i diversi trattamenti contrattuali che hanno penalizzato nel tempo alcuni dipendenti. Anche se per noi resta preferibile la strada di un accordo integrativo generale: uno strumento ideale e giuridicamente valido per risolvere tutte le questioni». Sindacati e Terme torneranno a incontrarsi il 10 dicembre: in quella data le segreterie dovrebbero presentare un documento congiunto. |