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La Rinascente vara un piano di e-commerce

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Martedì 27 Giugno 2000
finanza & mercati
La Rinascente vara un piano di e-commerce

MILANO Per Rinascente il 2000 è cominciato bene. A fine maggio la società esibisce un incremento del 3,7% delle vendite rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e conta di chiudere l’esercizio con un «miglioramento del risultato di gestione». E intanto l’amministratore delegato Giovanni Cobolli Gigli, nel corso dell’assemblea che ieri mattina ha approvato il bilancio, ha annunciato che a partire da luglio, grazie a un accordo con CiaoWeb che mette a disposizione la sua piattaforma, la Rinascente debutterà nell’e-commerce con un grande magazzino virtuale che inizialmente offrirà in Rete una gamma di prodotti che vanno dagli accessori a quelli per la casa. A settembre l’esperimento si estenderà anche al settore alimentare, con la creazione di un’apposita società che dovrebbe chiamarsi «Io vorrei».

L’attesa non è di un ritorno immediato, quanto di «fare esperienza e attrezzarsi per poter imparare a muoversi in un settore nuovo» dice l’altro amministratore delegato Benoit Lheureux. Oltre alla vendita al dettaglio, il gruppo vuole sviluppare su Internet anche il settore business-to-business, l’attività di comunicazione e di direct marketing, lavorando in collaborazione con Ciaoweb ma anche con Yahoo! e altri «per sfruttare le potenzialità del marchio», ha sottolineato Cobolli Gigli.

L’assemblea ha inoltre deliberato l’incorporazione di una serie di società controllate e rinnovato l’autorizzazione all’acquisto e vendita di azioni proprie.

Deliberata la distribuzione di un dividendo di 200 lire per ogni azioni ordinaria e di 260 lire per ogni risparmio, in pagamento il 27 luglio, per un monte dividendi totale di quasi 90 miliardi prelevato per 40 miliardi dalla riserva straordinaria.

L’assemblea ha inoltre rinnovato il consiglio di amministrazione nominando Luigi Arnaudo, Giovanni Cobolli Gigli, Benoit Lheureux, Christophe Dubrulle, Gabriele Galateri di Genola, Guy Louis Geffroy, Marco Giordani, Franzo Grande Stevens, Arnaud Mulliez e Marco Weigmann.