16/3/2014 ore: 10:02

La Domenica voglio stare con la mia mamma»

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La domenica e il sabato si può stare a casa con mamma e ci si può divertire». Le voci sono quelle dei bambini, figli dei 124 dipendenti della Decathlon di Grugliasco che da ieri mattina hanno incrociato le braccia e organizzato un presidio davanti al punto vendita di Grugliasco per protestare contro le condizioni di lavoro e l`eccessiva flessibilità. Ancora una volta, come era già successo all`Agratí dí Collegno, aprotesta è affidata alla voce dei più piccoli, toccati quanto gli adulti dalla condizione lavorativa dei loro genitori. Sono loro gli autori di molti dei cartelli che adulti, bambini e persino i cani hanno portato al collo per tutto il giorno davanti all`ingresso dello store di articoli sportivi.
«Siamo quasi tutti part-time, abbiamo un contratto che dovrebbe garantirci orari più o meno fissi e una migliore organizzazione delle nostre attività - spiega Sarah Pantò, 38 anni e tre figli-Invece siamo costretti ad una flessibilità selvaggia dove a molti viene richiesto di lavorare tutte le domeniche». «Siamo rimasti in pochi e ormai siamo costretti a fare di tutto, lavoriamo peggio e offriamo un servizio meno qualificato ai clienti», aggiunge Fiorenzo, che ha 38 anni e una doppia laurea nel curriculum. La discussione con l` aziendava avanti da almeno tre anni, da quando le liberalizzazioni hanno concesso ai negozi di aprire anche la domenica e il lunedì. «Peccato che la nostra azienda si rifiuta di trattare con i lavoratori - aggiunge Fabiana Buccheri, 29 anni, rsa aziendale - Abbiamo chiesto di aumentare le ore dei contratti part-time per organizzare le aperture più frequenti ma loro, invece, hanno risposto con nuovi contratti ultraprecari a chiamata». I lavoratori che al 70 per- cento sono donne, chiedono una diversa organizzazione del lavoro. «Anche solo per disporre del nostro tempo e decidere di passare la domenica in famiglia o anche solo di portare a spasso il cane al parco», spiega Fabiana. L`adesione allo sciopero,
che proseguirà anche oggi, ha raggiunto l`80 percento. «Protesteremo fino a quando non verremo ascoltati dall`azienda», spiegaAb delaziz EzZaaf, della Filcams-Cgil. I problemi non riguardano solo il punto vendita di Grugliasco, ma corso Allamano è da sempre un avamposto sindacale da cui sono partite molte delle battaglie che hanno riguardato i lavoratori.

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