Il carrello si riepirà di prodotti parlanti
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I supermercati compiono8o anni, il primo punto vendita della King Kullen fu aperto negli Stati Uniti nel 1980 .Intanto, la Gdo è cambiata, molto. E anche le abitudini dei consumatori, le aspettati ve si sono elevate. Ma quanto sono cambiati i supermercati? In passato sono arrivati i codici a barre e, recentemente, alcune soluzioni di self-scanning: i clienti leggono direttamente i codici a barre dei prodotti mentre li scelgono e alla cassa non devono scaricare il carrello. Auchan, tra gli altri, ha introdotto un'applicazione di self check out, che rende ancora più autonomo il cliente: scanner,monitor, unità di pagamento elettronico, contanti e area sacchetti. Poche novità, poco diffuse. Quasi un secolo di nuove, tecnologie passate (praticamente) solo dalla cassa. Come è d'obbligo del resto, siamo al supermercato. E nel futuro? In Germania Metro sta reingegnerizzando alcuni suoi punti vendita. A Tdnisvorst (West falla) il gruppo ha costruito un centro di sperimentazione, il Metro Group Future Stare. Una superficie di quasi 9mila quadri in cui si testano diverse tecnologie. Per esempio, tecnologia Rfid, wi-fi applicato e proximity marketing evoluto. I carrelli sono dotati di display touch screen e si collegano con il wi-fi all'infrastruttura tecnologica del negozio. Per accedere al sistema basta inserire i dati della carta di credito e scegliere la visualizzazione preferita, come se impostassimo il navigatore dell'auto.
Lista della spesa, nostra posizione nella mappa del supermercato, motore di ricerca per i prodotti, segnalazione di promozioni e codici sconto. Il carrello funziona come un personal shopper e le bilance riconoscono automaticamente la frutta e la verdura che appoggiamo sul piatto, gli scaffali comunicano direttamente con i responsabili di reparto quando è il momento di rifornirli. E comunicano anche con noi: per segnalarci che un prodotto è in offerta, come possiamo usarlo in una determinata ricetta quali sono le sue caratteristiche.
Il carrello intelligente giocherà un ruolo importante nei supermercati del futuro, e infatti oltre a Metro sono in molti a investire in ricerca.
I laboratori Ibm hanno messo a punto recentemente, alcune soluzioni di self- ping cart, che è un carrello dotato di display, lettore di codici a barre, wi-fi e scanner integrato. Il sistema si collega con il circuito delle carte di credito per velocizzare il pagamento (il 75% dei clienti sollecita pagamenti più rapidi alle casse).
L'Institute for grocery di Londra ha presentato uno shopping trolley il "salutista" che legge i codici a barre degli alimenti e segnala quelli con troppi grassi e zuccheri, o in scadenza ravvicinata.
Altre innovazioni saranno invece applicate ai prodotti.
Con la tecnologia Rfid, le etichette ci parleranno: l'insalata ci dirà con un sms che sta per scadere e la carne da quale allevamento arriva. In un mondo di prodotti che ci parlano, il passo successivo sarà la possibilità di esprimerci anche noi. Di rispondere ai prodotti. Avremo accesso a strumenti di informazione indipendenti dai supermercati basate su recensioni dei pro dotti in vendita. E il bello dei sistemi di condivisione dei dati.