14/6/2006 ore: 11:43
Fondi pensione al rallentatore
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Pagina 37 - Economia Fondi pensione al rallentatore Tra le direttive da emanare, ce n?? una particolarmente attesa, quella sui costi dei Fondi pensione. La legge ha gi? stabilito che nessun prodotto previdenziale pu? essere gravato da costi eccessivi all?inizio e il chiaro riferimento ? al cosiddetto "preconto", che grava sui Fip. Questi fondi sono il cavallo di battaglia delle assicurazioni: Mediolanum ha grosso modo un terzo del mercato; gli altri protagonisti sono Generali – che ha altrettanto – ed Ergo previdenza; Ras invece sta facendo la scelta opposta, lasciar cadere l?offerta di Fip a vantaggio dei meno costosi fondi aperti e Alleanza (che ha una quota intorno al 6,7% di Fip) per ora segue ?lo scenario ancora in divenire? anche se ha in portafoglio le varie opzioni. I Fip attualmente in distribuzione hanno un costo iniziale molto forte, intorno all?80%. Qualche passo avanti nel segno della trasparenza ? gi? stato compiuto: dal novembre scorso, ad esempio, l?Isvap ha imposto che in caso di rimborso anticipato venga restituita al lavoratore quella parte di commissioni relative agli anni futuri. La nuova legge si ? spinta oltre, dicendo che il primo versamento non pu? essere gravato da costi eccessivi e le direttive Covip espliciteranno ancora di pi? il concetto, anche se tutto questo entrer? in vigore solo con il primo gennaio 2008. ?Ci sar? una scheda sintetica, in cui i costi saranno presentati in modo altrettanto sintetico e chiaro – spiega Scimia – ugualmente importante ? che le norme sulla portabilit? siano reali?. La portabilit? vuol dire poter cambiare forma previdenziale – o anche solo compagnia di assicurazioni – senza venir massacrati dalle spese. Soprattutto con i Fondi pensione individuali, infatti, il fattore temporale ? fondamentale: se per i prodotti negoziali – quelli di categoria, per intenderci, come i metalmeccanici o i chimici – le commissioni medie annue si aggirano intorno allo 0,5% e per quelli aperti (che si rivolgono tradizionalmente a professionisti, autonomi e dipendenti di piccole aziende) ci si aggira intorno all?1,2%, per i Fip si parla di tassi intorno al 7-8% per i primi anni e occorre attendere intorno al decimo per "scendere" al 3% (traguardo che, con Alleanza, si raggiunge gi? a partire dal quinto anno). Scendere poi per modo di dire: basta pensare che il rendimento netto di un Cct ? intorno al 2,5% per capire che una commissione del 3 azzera qualsiasi rendimento di un prodotto obbligazionario, e solo con mercati borsistici forti si portano a casa guadagni significativi. |