23/3/2006 ore: 11:05

Fiducia dei consumatori in discesa

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    gioved? 23 marzo 2006

    Pagina 8 - Economia e Politica


    Fiducia dei consumatori in discesa
      L'Isae rileva un lieve peggioramento del clima a marzo. Sacconi: 2006 pu? essere anno di crescita. L'indice si mantiene comunque ai massimi da ottobre 2002

      di Roxy Tomasicchio
        Scivola un po', a marzo, l'indice sulla fiducia dei consumatori, passando a quota 109,2, contro il 110 raggiunto a febbraio, ma mantenendosi sui massimi da ottobre del 2002. Scende anche l'indice grezzo, da 109,5 a 108,4, mentre quello depurato da fattori erratici continua a migliorare salendo a 109,3 (da 108,8 di febbraio). ?, in sintesi, il quadro tratteggiato dall'indagine dell'Isae, condotta su un campione di 2 mila intervistati, che rileva come a calare siano soprattutto le attese sul clima, sia corrente sia futuro, e quelle sulla propria situazione personale. Rispettivamente, gli indici passano da 111,6 a 111,1; da 106 a 105,3 e da 118 a 115,9. Da un lato, infatti, dopo la forte crescita degli ultimi due mesi, scendono le previsioni sulle possibilit? future di risparmiare. Dall'altro, ci sono nuove apprensioni sull'evoluzione del mercato del lavoro.
          Migliorano invece le opinioni sul quadro economico generale, che passano da 93,4 a 94,3, grazie ad attese pi? favorevoli sull'evoluzione a breve della situazione economica dell'Italia.
            Fa meno paura, invece, l'inflazione corrente e quella attesa: il saldo ponderato grezzo relativo all'andamento dei prezzi negli ultimi dodici mesi ? stazionario e quello sulle previsioni per i prossimi dodici mesi segna un'ulteriore diminuzione. A livello territoriale, il deterioramento della fiducia registrato a livello nazionale, si diffonde in maniera eterogenea: peggiora marcatamente nel Nord-Ovest (da 111,5 a 107,5) e in modo pi? contenuto nel Nord-Est (da 110,7 a 110,1) e nel Mezzogiorno (da 110,6 a 110,2). In controtendenza il Centro registra un recupero dell'indicatore di quasi un punto, passando da 107,8 a 108,7. ? una visione positiva e ottimistica quella espressa dal sottosegretario al welfare, Maurizio Sacconi, in merito all'indagine dell'Istituto di studi e analisi economica. Per Sacconi, l'indicatore ?si mantiene ai livelli pi? alti dall'ottobre 2002', e ?si somma agli indici positivi gi? riscontrati con riferimento alla fiducia delle industrie manifatturiere, al fatturato dell'industria, agli ordinativi, all'esportazione, all'inflazione, all'occupazione'. ?Ci? significa', ha aggiunto, ?che probabilmente si ? gi? realizzata una parte significativa dell'aggiustamento delle nostre strutture produttive e quindi il 2006 pu? essere anno di crescita ancor maggiore di quella prevista. Dipender? molto', ha concluso il sottosegretario, ?dalle politiche pubbliche che accompagneranno o meno questi indicatori positivi dopo il voto'. (riproduzione riservata)

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