"Unipol" Consorte racconta la sua verità
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gioved? 25 maggio 2006
Pagina 17 -Economia & Lavoro
Consorte racconta la sua verit?
?Gruppi di potere? hanno bloccato l’opa su Bnl. Le Coop ?sempre informate? dell’operazione
di Susanna Ripamonti/ Milano
L’INGEGNER CONSORTE, l’ex presidente di Unipol spodestato dalle inchieste giudiziarie sulle scalate bancarie che lo hanno coinvolto, annuncia che parler? soltanto attraverso comunicati. Ma di parlare ha sicuramente voglia dato che oggi sar? presente al processo milanese in cui ? accusato di insider trading per la vicenda del rimborso delle obbligazioni Unipol, insieme ad altri otto imputati e che si avvia a una conclusione. Sar? in aula per fare dichiarazioni spontanee e anche da quella tribuna riaffermer? la sua verit? sui suoi contrastati rapporti con le banche.
Dall’inizio di questa settimana i quotidiani hanno pubblicato due sue interviste, alle quali sono seguite smentite, sue o delle persone che tirava in ballo. Prima sul ?Giornale? ha attaccato Guglielmo Epifani, sostenendo che era perfettamente al corrente della decisione di Unipol di scalare Bnl, e subito la segreteria della Cgil ha espresso il suo sconcerto, ricordando che la contrariet? dell’organizzazione sindacale all'operazione. Ieri invece, sul ?Sole 24ore? Consorte ha attaccato il movimento cooperativo: ?le pi? grandi delusioni le ho avute proprio dal mondo delle cooperative: ho lavorato sempre nell'interesse del movimento e in quello di Unipol, ma sono stato condannato da quel mondo in una sorta di processo sommario senza difesa?. E annunciava l’intenzione di passare al contrattacco: ?Avr? modo di rivalermi quando questa storia sar? finita e chiarita passer? alle azioni legali. Senza risparmiare nessuno. Ci sono 14 denunce pronte: nei prossimi due mesi saranno in molti a versare lacrime?. Accuse anche a Gianpiero Fiorani: ?Ha detto troppe falsit? su di me: ne risponder? in tribunale?. Gli unici che per ora escono illesi sono Massimo D'Alema e i ds: ?sono buoni la verit? sta venendo a galla e in molti, nel partito, hanno capito che sono stato vittima di accuse ingiuste?.
Nel pomeriggio per?, dopo che il giornale della Confindustria aveva pubblicato le sue affermazioni ? arrivata la smentita: ?Una conversazione telefonica ? stata trasformata in un'intervista che non ho fatto. Le dichiarazioni e soprattutto le invettive che in essa sono riportate non mi appartengono?. Conclusione: ?Comunicher? solo attraverso comunicati stampa ufficiali?. E dunque, in attesa di comunicati ufficiali e delle dichiarazioni che far? in aula o a margine del processo di oggi, prendiamo atto del fatto che Consorte ha deciso comunque di rompere il silenzio e di raccontare la sua verit?, che probabilmente non ? molto distante da quella che ha sempre sostenuto: e cio? che la decisione di Unipol di scalare Bnl ? stata bloccata da gruppi politici di potere che hanno fatto naufragare il progetto. E soprattutto che non si trattava di una sua iniziativa personale. Consorte in questi giorni ha depositato a Roma i verbali di tutti gli incontri col mondo cooperativo, ai quali erano presenti l’attuale presidente di Unipol Pierluigi Stefanini e il suo vice Vanes Galanti: ?tutti - afferma - si sono conclusi con un via libera alla scalata a Bnl?. Per quanto riguarda i rapporti incrociati con Antonveneta, smentisce che il suo appoggio alla scalata di Fiorani fosse stato compensato con l' apertura di due conti personali , intestati a lui e al suo vice Ivano Sacchetti e che si sono dimostrati molto remunerativi grazie alle successive operazioni di trading azionario. E ribadisce che queste operazioni erano ?di mercato e del tutto regolari?. Quanto a Unipol e all’ Opa su BNL, ribadisce la sua correttezza: ?Unipol si mosse su due versanti: il primo per fare acquisire ad alleati la quota BNL detenuta dai membri del cosiddetto contropatto. Il secondo operando sul mercato per raggiungere una quota intorno al 15%. Se al termine di questa duplice attivit?, Unipol fosse riuscita a raggiungere - con i propri alleati - il 51%, avrebbe avuto tutto l'interesse a comunicarlo al mercato. In questo contesto, le transazioni effettuate da Unipol per acquisire le azioni BNL sono state sempre documentate e comunicate alla Consob e agli Organi di controllo, contestualmente al loro compimento. Le azioni sono state sempre acquisite solo dopo l'autorizzazione, nei tempi tecnici usuali, da parte di Banca d'Italia?.
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