23/11/2006 ore: 10:24
"Pharma" «Distributori e farmacie fanno cartello»
Contenuti associati
Pagina 12 - Interni LA DENUNCIA fanno cartello e ci strozzano? Nonostante l'intervento dell'Antitrust che a fine settembre ha obbligato le aziende della distribuzione a cessare ?le condotte volte a rifiutare le forniture dei farmaci Sop richieste dalle parafarmacie? altri ostacoli continuano a essere posti all'apertura del mercato dei medicinali da banco. Perch? tutte queste resistenze? Forse perch?, come ha accertato l'Authority, il 75% del mercato della distribuzione dei farmaci ? in mano ad aziende controllate da farmacie o collegate a gruppi di farmacie. Spiega la dottoressa Celeste Toma, titolare di una parafarmacia a Matera: ?Da quando applico il 20% di sconto sui farmaci da banco, ad esempio, un mio fornitore ha smesso di applicarmi una riduzione del 30%?. Le fa eco la dottoressa Anna Peira titolare di una parafarmacia ad Alba: ?Se non ci mettono nelle condizioni di applicare sconti consistenti, rischiamo di restare strozzati?. Ma da dove nasce questa opposizione? L'Antitrust dice che ?la documentazione acquisita evidenzia l'esistenza di rifiuti dai distributori all'ingrosso - Alleanza Salute distribuzione, Galenitalia, Comifar, Safar, Itriafarma - la cui compagine societaria ? riconducibile a farmacie?. In particolare, il Garante ha accertato che in Italia, in presenza di 254 aziende distributive, il 40% del mercato ?fa capo a 43 imprese i cui soci sono farmacie o societ? di farmacie?. Un altro 35%, specifica l'Antitrust, ?? detenuto da Comifar e Alleanza Salute Italia che, pur facendo capo a gruppi multinazionali (rispettivamente Phoenix e Alliance Boots), presentano nella loro compagine societaria un numero consistente di titolari di farmacie?. In particolare, Alleanza Salute Italia contiene 2.300 titolari di farmacie. A conti fatti dunque, il 75% del mercato della distribuzione ? in mano, direttamente o indirettamente, a farmacisti e le condotte dei grossisti osservate dall'Authority, ?ostacolano ingiustificatamente? la riforma Bersani e quindi le parafarmacie. ?Un fornitore locale - racconta il dottor Carlo Rossi, di Pescara - mi ha addirittura consegnato medicinali prossimi alla scadenza?. e.c. |