24/10/2006 ore: 11:25

"Pensioni" Firmato l'accordo sul Tfr

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    marted? 24 ottobre 2006

    Pagina 2 - Economia

    La manovra
      La Confindustria e i sindacati siglano il patto con il governo

      Firmato l?accordo sul Tfr
      via alla previdenza integrativa
        Prodi: grazie al dialogo pi? risorse per lo sviluppo

        lROMA - Dopo un mese di dibattito, turbolenze e tensioni dove nulla, fino all?ultimo, sembrava dato per scontato, alla fine l?accordo sul Tfr, il trattamento di fine rapporto, ? fatto. Il governo, la Confindustria, la Cgil, Cisl e Uil hanno firmato ieri pomeriggio l?intesa: un risultato che il premier Prodi ritiene ?importantissimo? e che l?opposizione considera invece ?un enorme errore?.
          Cinque i punti fondamentali del documento che sar? inserito nella Finanziaria: l?avvio anticipato al primo gennaio 2007 della previdenza integrativa; la destinazione, per tutte le imprese che hanno pi? di 50 dipendenti, dei capitali che non saranno destinati alla previdenza integrativa ad un fondo Inps (ma la disposizione sar? riesaminata nel 2008); la revisione, messa in calendario per il prossimo anno, del trattamento fiscale dei fondi pensione per portarlo in linea con gli altri paesi europei; gli accordi con il sistema bancario per aiutare le imprese che avranno difficolt? nell?accesso al credito e la garanzia della salvaguardia dei diritti dei lavoratori per quanto riguarda la rivalutazione, liquidazione e anticipazione del Tfr.

          A sbloccare le ultime perplessit? di Confindustria ? stata la decisione - presa dal governo - di anticipare al 2007 anche le compensazioni destinate alle aziende che rinunceranno al Tfr come fonte di finanziamento (il ministro Padoa-Schioppa precisa che ?si tratter? di poche centinaia di milioni di euro).

          Entusiasta la maggioranza, gelo fra l?opposizione. Per il premier Prodi si tratta di ?un accordo importantissimo, che dimostra come la concertazione e il dialogo alla fine diano i frutti?. ?Dal gennaio 2007 finalmente sar? dato il via alla previdenza integrativa? e il fatto, ha detto, avr? due grandi conseguenze: ?Il sistema finanziario italiano potr? giovarsi di nuove cospicue risorse e i lavoratori potranno integrare la loro pensione?. Stessa linea per il ministro dell?Economia Tommaso Padoa-Schioppa: ?Quest?intesa - ha commentato - fa compiere al paese un salto di maturit? in termini di prospettive per i giovani e come disciplina per le imprese. Mi aspetto e mi auguro che nel giro di pochi anni la quasi totalit? dei fondi del Tfr confluisca nei fondi integrativi?. Per il ministro del Lavoro Cesare Damiano ?l?accordo ? una svolta?; per il leader dei Ds Piero Fassino ?? un segnale forte?; per il sottosegretario a Palazzo Chigi Enrico Letta ?ora la Finanziaria ? una legge completa che guarda a equit?, risanamento e sviluppo? anche se, ammette, ?la nostra comunicazione pu? aver avuto qualche carenza?.

          E se il sindacato plaude all?unisono, l?opposizione non condivide per niente l?entusiasmo. L?ex titolare del Welfare Roberto Maroni considera l?accordo ?molto negativo, scritto sotto la dettatura della Cgil. E? veramente sorprendente che la Confindustria lo abbia accettato?. Per l?Udc siano davanti ad un ?compromesso al ribasso?, per la Lega di Calderoli l?associazione degli imprenditori, firmando, ?si ? resa complice di un furto?. Una promozione all?accordo sul Tfr arriva invece dal commissario europeo agli Affari economici Joaquin Almunia che, negando come il conferimento dei fondi all?Inps possa incontrare qualche problema a Bruxelles perch? lesivo della concorrenza, afferma di considerarlo invece ?una misura che riduce il deficit?.

          (l.gr.)

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