Il turismo siciliano è in crisi ma fa egualmente scintille tra gli operatori. È ormai guerra aperta tra Confcommercio Palermo, guidata da Roberto Helg, e Fiavet Sicilia presieduta da Filiberto Manno. Al centro del contendere la decisione di Helg di creare un nuovo organismo, Confviaggi, che raccoglie agenzie di viaggi e tour operator. Un'invasione di campo bella e buona verso un'associazione, la Fiavet, che, per di più, è formalmente associata a Confcommercio. Tuoni e fulmini da parte del presidente regionale Fiavet, Filiberto Manno, che per protesta si è dimesso da Fiavet servizi e ha pilotato l'organizzazione verso l'autosospensione da Confcommercio e Confturismo. ´Se questa nostra azione è servita alla Fiavet a ricordarsi di essere formalmente associata a Confcommercio, vuol dire', afferma polemicamente Helg, ´che abbiamo quanto meno raggiunto un obiettivo. In questi ultimi anni, infatti, Fiavet, dopo il protocollo di intesa firmato nel Ô99, non ha più dato notizie di sé'. Un esplicito riferimento alla mancata partecipazione alla vita associativa ma, secondo alcune indiscrezioni, anche a questioni economiche legate al mancato versamento delle quote associative. Insomma, disaccordo a tutto campo. Per il momento, Confviaggi può già contare su 24 associati solo su Palermo e Confcommercio, di cui Helg è presidente regionale vicario, non disdegnerebbe la replica anche nelle altre province.
Il consiglio regionale Fiavet, in un recente incontro a Caltanissetta, ha deliberato all'unanimità che tutti i dirigenti Fiavet si dimettano dai loro incarichi nazionali se entro il 31 gennaio 2005 non si arriverà a un chiarimento della vicenda. ´Da parte nostra', afferma Helg, ´siamo pronti a discutere, anche se gli ultimatum non rientrano nel mio stile'.
Nessuna commento ulteriore da parte di Manno il quale, anche se contattato, non ha voluto esprimere ulteriori valutazioni. Una guerra, quella tra Fiavet e Confcommercio che, quindi, rischia di estendersi alle altre province dell'isola e che, in ogni caso, può costituire un precedente anche a livello nazionale, dove il clima tra Fiavet e Confcommercio non è dei migliori (si veda articolo qui sopra). In Sicilia l'universo delle agenzie di viaggio, decisamente frammentato e senza la presenza di grossi gruppi o network, è costituito da circa 600 operatori. La frattura tra le due associazioni è già stata comunicata, da Fiavet alle istituzioni pubbliche e a tutti gli enti che costituiscono la naturale interlocuzione degli operatori del turismo. (riproduzione riservata)
|