"Commenti" Autopregiudizio, autoassoluzione (G.Zucconi)
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luned? 19 giugno 2006
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Autopregiudizio Autoassoluzione
Giovanna Zucconi
LO scandalo non fa neanche pi? scandalo, se smette di essere un concetto solenne e diventa una parola corrente. E le intercettazioni telefoniche, pubblicate a ondate ininterrotte sui giornali, diventano una specie di unico e indistinto canovaccio della furbizia nazionale, con la coda di calciopoli che si confonde con l’inizio del Savoia-gate, gli ingredienti che si sommano e si mischiano, il confine fra reato e semplice malcostume che si fa sempre pi? vago.
Bisognerebbe riuscire a rimettere un poco di ordine (etico, ma addirittura logico) nella ridda impressionante di gesta sessuali, raccomandazioni pelose, inganni, malversazioni vere e proprie, trasmissioni televisive confezionate come ospite comanda, truffe, furberie sudaticce. Perch? altrimenti si finisce per alimentare quel micidiale luogo comune - ?gli italiani sono fatti cos? - che tanto ci indigna se a pronunciarlo, con sufficienza e automatismo, sono gli stranieri. E che invece quasi ci consola se ce lo diciamo da soli: ?noi italiani siamo fatti cos?, da sempre e per sempre, e non ci si pu? fare niente, come con un figlio vivace ma caratteriale.
? un auto-pregiudizio micidiale, che porta diritti all'ennesima auto-assoluzione: perch? se non sono le azioni di singoli individui, e la loro rilevanza penale, ma il ?carattere nazionale? a conquistare la scena, diventa molto pi? difficile capire che si sta parlando di inchieste giudiziarie per specifici reati, non di una commediaccia di massa alimentata dai colossali circenses delle intercettazioni piccanti, dal gossip con nomi e cognomi di gente famosa o che smania di diventarlo. Il rischio ? esattamente questo: che il delinquente vero e l'anziano puttaniere, che il corruttore e il cialtrone da corridoio Rai, finiscano nello stesso calderone. Che il traffico d'armi e la gomitata del calciatore, la bancarotta fraudolenta e la raccomandazione del cognato, nella baraonda generale perdano i loro pesi specifici, cos? differenti, e divengano una scena corale, un ?cos? fan tutti?.
Al contrario, non stanchiamoci di pensare che non tutto ? un blob. E che non tutti noi italiani siamo fatti cos?, arraffoni e sgomitanti, appesi alla telefonata di un portaborse. Variante: non tutte noi italiane siamo fatte cos?, pronte e prone al portaborse medesimo. Ripetiamocelo ogni mattina, come un mantra. Magari finiremo per crederci.
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