7/3/2003 ore: 11:35
"Brevi" Lavora meno? No al licenziamento
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Venerdí 07 Marzo 2003
NORME E TRIBUTI
notizie in breve
CASSAZIONE
Lavora meno?
No al licenziamento
Il datore di lavoro non può licenziare un dipendente
a causa di un calo del rendimento che sia di
proporzioni minime o non molto considerevoli
rispetto alle mansioni svolte in precedenza.
Con la sentenza 3250 la Cassazione ha confermato
la nullità del licenziamento inflitto a un’impiegata.
La lavoratrice era stata messa alla porta dall’albergo
nel quale lavorava come cameriera ai piani a causa
dell’insorgere di un’ernia lombosacrale che gli
aveva impedito di mantenere gli stessi ritmi nel
«riassetto» delle stanze.
Tuttavia la donna era pur sempre in grado di
pulire i bagni delle camere, ma non poteva più rifare
i letti.
Così il datore l’aveva licenziata. Ma sia i giudici di
merito che la Suprema Corte hanno ritenuto non
giustificata la perdita del posto di lavoro.
I magistrati di legittimità sottolineano anche che
per licenziare un dipendente a causa dello scarso
rendimento bisogna dimostrare che il calo lavorativo
sia «notevole».