19/4/2005 ore: 11:17
"A...ttenti!" «Allertati» La Malfa, Caldoro e Billè
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Ieri pomeriggio anche tre «ministri per un’ora» e il leader della Confcommercio Sergio Billè Infatti ad un certo punto, quando probabilmente già aveva deciso di salire al Colle ma non per dimettersi bensì per ottenere da Ciampi un rinvio alle Camere, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi aveva pensato di sostituire almeno un paio di ministri tecnici (e aveva in mano le dimissioni dei ministri dell’Udc). In pole position per la nomina di ministro dunque c’erano: l’ex viceministro alla Pubblica Istruzione del Nuovo Psi Stefano Caldoro, il presidente del Pri Giorgio La Malfa e il presidente della Confcommercio Sergio Billè. Caldoro, un quarantenne della nuova generazione del partito di cui è segretario Gianni De Michelis, si era appena dimesso dall’incarico governativo ed è stato dunque sul punto di tornare poche ore dopo le dimissioni addirittura con un incarico governativo di primo livello. Ma al posto di chi, e in quale dicastero, Berlusconi pensava di «piazzare» i tre possibili neoministri? Per ora si sa solo che il Cavaliere aveva preso la decisione di rimpiazzare almeno due ministri della sua squadra: il ministro della Salute Girolamo Sirchia e il ministro delle Attività Produttive Antonio Marzano. Quanto alla sostituzione dei ministri dell’Udc, era probabile una gestione temporanea ad interim dei dicasteri. |