5/6/2009 ore: 13:29

TANTI E IMPORTANTI GLI INTERVENTI AL CONVEGNO "MA LA COOP SEI ANCORA TU?"

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“ …ma la Coop sei ancora tu?” Firenze 4 giugno


Tanti e importanti gli interventi che si sono alternati durante la mattinata di ieri nella Sala Anfiteatro dell’Auditorium al Duomo per il convegno organizzato dalla filcams Cgil “…ma la Coop sei ancora tu?”.
Una platea attenta e critica composta da delegati, lavoratori e lavoratrici coop, ha seguito con attenzione.
Un confronto ampio, critico e a tratti provocatorio, che ha visto il contributo di tre direttori del personale di differenti Coop (Coop Estense, Coop Lombardia e Unicoop Tirreno), Paolo Cocchi Assessore Regionale Toscana Cultura turismo e commercio, Vittorio Cogliati Dezza Presidente Nazionale Legambiente e Aldo Soldi Presidente Associazione Nazionale Cooperative di Consumo.
Dopo i saluti del Presidente della Regione Toscana Claudio Martini, il primo ad aprire i lavori è stato Franco Martini segretario generale Filcams Cgil Nazionale: “Sono due le problematiche in questo momento storico: il calo dei consumi e la debolezza competitiva del sistema distributivo italiano. In che modo il sistema della cooperazione può contribuire a superare questi difficoltà ispirandosi e difendendo i valori fondativi della cooperazione?”.
Partecipazione dei lavoratori, rapporti sindacali e concertazione di secondo livello, sono i punti fondamentali su cui Martini invita a riflettere, in un periodo storico in cui anche il mondo della cooperazione è toccato dalla crisi economica.
“C’è una sempre più diffusa insoddisfazione nei rapporti all’interno delle singole aziende cooperative – prosegue il segretario - incomprensioni sul versante della contrattazione, con tensioni crescenti, che rischiano di indebolire la peculiarità che ha contraddistinto la storia sindacale nel mondo della cooperazione.”
“Il sistema della cooperazione ha un valore aggiunto, però, che risiede nelle ragioni della propria esistenza e che fanno della responsabilità sociale il terreno sul quale può fare la differenza.” continua Martini “Il sindacato chiede che questo terreno venga esaltato proprio in questo periodo di crisi, evitando un ripiegamento verso soluzioni organizzative sbagliate o inadeguate. Vogliamo tenere alto il confronto sulla qualità dell’organizzazione del lavoro nell’impresa cooperativa”.
La rappresentanza sindacale può fare bene alla cooperazione.

Le conclusioni del convegno spettano al segretario generale Guglielmo Epifani che pone l’attenzione su una caratteristica importante della cooperazione: la fiducia che riscuote.
“Quello che distingue la Coop è il rapporto che ha con il cittadino; un rapporto diverso da tutte le altre imprese per le quali il cittadino è solo un cliente. Per la Coop il cliente/consumatore è prima di tutto una persona, le vendite sono orientate anche alla salute e alla qualità. Questo” conclude Epifani “è un fattore di competizione importante, che in un momento di crisi come questo può fare la differenza.”

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4 giugno 2009