16/6/2023 ore: 9:24

16 giugno, una giornata per le lavoratrici e i lavoratori domestici

Contenuti associati

È dal 16 giugno 2011, da quando l'Organizzazione Internazionale del Lavoro ha approvato la Convenzione 189 sulle lavoratrici e i lavoratori domestici, che nello stesso giorno in cui è avvenuto il passaggio si celebra la Giornata Internazionale del Lavoro Domestico.

Un momento di unione, che raccoglie gli addetti del settore di tutto il mondo sotto la bandiera di una Convenzione stilata per stabilire i diritti dei lavoratori domestici, ottenere per loro condizioni di lavoro dignitose in tutti i paesi.

Il settore in Italia resta sempre caratterizzato da una quota, cospicua, di lavoro non dichiarato, privo di qualsiasi forma di protezione. Ma anche gli e le assistenti familiari con regolare contratto sono per lo più invisibili per le istituzioni e per un’opinione pubblica disattenta rispetto alla valorizzazione della professionalità di chi pulisce e riordina le nostre case, assiste bambini, anziani e disabili.


La Filcams è da sempre impegnata nella tutela e nella difesa delle lavoratrici e dei lavoratori domestici, per il riconoscimento del loro fondamentale contributo alla società e alla cittadinanza.

Nel nostro Paese è stato avviato da poco il percorso per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. Sono due i principali obiettivi sul tavolo: migliori condizioni di lavoro e aggiornamento della retribuzione. 

"La Filcams è impegnata per un miglioramento delle regole che attualmente governano il settore, rivendicando, a livello nazionale, europeo ed internazionale, una maggiore attenzione per questo comparto, dove è grande il numero di lavoratrici e lavoratori con un contratto irregolare o inesistente", spiega Emanuela Loretone, Filcams Cgil nazionale. 


“In questi giorni ha preso avvio la contrattazione per il rinnovo del CCNL. La Filcams si pone l’obiettivo di conquistare migliori condizioni di lavoro delle e degli assistenti familiari, che, come noto, godono di diritti e tutele molto inferiori rispetto agli addetti degli altri settori. Siamo consapevoli della peculiarità dei datori di lavoro: le famiglie, che spesso sopportano il peso del lavoro di cura, dell’assistenza a bambini, anziani e disabili in solitudine e senza il sostegno delle istituzioni. Per queste ragioni, insieme alle altre OO.SS. e alle associazioni datoriali, abbiamo chiesto al Governo di investire risorse per l’assistenza familiare e per la buona occupazione. L’assenza e le insufficienze delle Istituzioni su questi temi non possono però pregiudicare il riconoscimento e la valorizzazione di lavoratrici e lavoratori fondamentali per l’organizzazione della nostra società”

Nella giornata del 18 giugno si terrà una conferenza internazionale online, alla quale prenderanno parte le strutture sindacali insieme a lavoratrici e lavoratori.