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OdG Comitato Direttivo FILCAMS CGIL 8-9/02/2001

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ORDINI DEL GIORNO SCATURITI DAL COMITATO DIRETTIVO FILCAMS CGIL
ROMA 8/9 FEBBRAIO 2001

Ordine del giorno presentato al Comitato Direttivo Nazionale della Filcams – Cgil dell’ 8 e 9 febbraio 2001 sulla contrattazione di secondo livello



Nel riconfermare la validità dell’impostazione politica in merito alla contrattazione di 2° livello scaturita dalla riunione Filcams dei Segretari Regionali e Comprensoriali delle città metropolitane tenutasi a Pisa il 17 maggio 2000, dalla riunione unitaria tenutasi a Roma il 5 e 6 giugno 2000 e dalla riunione dei delegati e delle strutture della cooperazione tenutasi a Firenze il 1° giugno 2000, nel ribadire che la contrattazione di 2° livello non deve derogare dai livelli minimi definiti dai CCNL e che vanno affermati i risultati realizzati sul piano economico e dei diritti dell’insieme dei lavoratori,

il Comitato Direttivo nazionale della Filcams-Cgil


-assume l’impegno di realizzare una verifica politica dei risultati realizzati nella contrattazione di 2° livello e le coerenze con l’impostazione data;

-ritiene che vada avviata una riflessione politica sull’insieme dell’impianto contrattuale, con particolare riferimento alla contrattazione di 2° livello.





Approvato alla unanimità

      Ordine del giorno Comitato Direttivo Nazionale Filcams-Cgil Roma 8 e 9 Febbraio 2001 – su Socio Lavoratore.


      Il Senato della Repubblica, in data 24 gennaio 2001, ha approvato il disegno di legge di iniziativa del Governo sulla revisione della legislazione in materia cooperativistica, con particolare riferimento alla posizione del socio lavoratore.

      Il C.D. della Filcams-Cgil, riunito a Roma l’8 e 9 febbraio 2001, esprime una valutazione fortemente positiva sui contenuti del testo licenziato dal Senato, in quanto rappresenta una soluzione equilibrata dei problemi riguardanti i diritti individuali e collettivi dei soci lavoratori.

      Il C.D. della Filcams-Cgil manifesta alla attenzione del Presidente della Camera ed all’insieme delle forze politiche della Camera dei Deputati, l’esigenza di una rapida approvazione del testo di legge, prima della fine della legislatura, in considerazione della rilevante importanza che riveste la legge per il mondo della cooperazione e per i lavoratori del settore.




      Approvato all’unanimità