sezione: ECONOMIA ITALIANA
        data: 2004-05-12 - pag: 18
        autore: D.RA.

        La catena Sogegross rileva i
        cash & carry Nordiconad
        GENOVA • Sogegross si rafforza nel cash & carry in virtù di un’acquisizione che lo proietta al terzo posto nella graduatoria degli operatori attivi in questo canale della grande distribuzione.
        Il gruppo genovese della famiglia Gattiglia ha rilevato da Nordiconad dieci punti vendita che portano a quota sedici la rete Sogegross collocandola alle spalle della multinazionale tedesca Metro e del gruppo Grossmarket (Lombardini). I dieci cash & carry acquisiti sono in Liguria (tre), Piemonte (tre) ed Emilia (quattro) e si sommano ai quattro punti vendita già operanti in Liguria e ai due dislocati in Piemonte e in Emilia. In questa acquisizione il gruppo guidato da Maurizio Gattiglia investirà complessivamente oltre 15 milioni, un esborso che comprende anche il rinnovamento dei singoli punti vendita, il potenziamento dell’offerta commerciale e l’adeguamento tecnologico.
        La rete di cash & carry targata Sogegross è destinata ad allineare sotto le sue insegne altri due punti vendita che saranno inaugurati in Toscana entro l’anno venturo e porteranno il totale a quota diciotto. «Il canale cash & carry — spiega Maurizio Gattiglia, amministratore delegato del gruppo — rappresenta una fase storica della nostra evoluzione sul mercato.
        Si tratta di un segmento per il quale crediamo esista un interessante spazio di crescita a condizione di poter poggiare su una sufficiente massa critica e su strategie fortemente competitive.
        Questa acquisizione rientra nei nostri obiettivi di espansione in un contesto pluriregionale nel cui ambito l’Emilia, a causa di un mercato particolarmente complesso, è un’area cui dedicheremo maggior impegno e investimenti». L’ampliamento della rete di punti vendita cash & carry è destinata a far lievitare dal 20 al 30% l’incidenza dei ricavi di questo canale sul giro d’affari complessivo del gruppo. Sogegross ha chiuso l’esercizio 2003 con un fatturato consolidato di oltre 450 milioni, in crescita dell’11% sul 2002. Le previsioni per l’anno in corso indicano il raggiungimento della soglia dei 500 milioni.
        Oltre che nel cash & carry, il gruppo è attivo nei supermercati e superstore (Basko), nei discount (Ekom) e supermercati e superette in franchising (Doro centry) per un totale di oltre 150 punti vendita in Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia, Toscana e Valle d’Aosta. Insieme alla varesina Tigros, al gruppo trentino Poli e alla valtellinese Iperal, Sogegross fa parte del network Agorà che, nel corso del 2005, dovrebbe allargare le file a un quinto partner in grado di estendere la rete della partnership anche al Sud.