Pagina 4 - Primo Piano Franceschini: dare spazio a una nuova classe dirigente, senza ghigliottine Intervista Fabio Martini Ora col fiato sospeso ci stanno tutti, i Ds ma anche Romano Prodi. E quanto ai capi della Margherita ci tengono a fugare l’immagine di coloro che gioiscono sulle disgrazie altrui: «Tutta questa grande tensione non la capisco - dice il numero due dei Dl Dario Franceschini - In fondo cosa è successo? Sul tentativo di Unipol di acquisire Bnl sono state espresse valutazioni diverse tra noi e parte dei Ds sulla fattibilità dell’operazione. La vicenda giudiziaria? Sarebbe scorretto esprimere giudizi sui frammenti che leggiamo sui giornali e sulla correttezza dei leader ds sono pronto a mettere la mano sul fuoco». Una posizione “politicamente corretta”, da buon alleato, anche se Franceschini fa capire che la Margherita si prepara ad un confronto grintoso con la Quercia sul programma e sulle leadership comuni: «Il partito democratico non è un progetto futuribile, ma qualcosa al quale dobbiamo cominciare a lavorare anche prima delle elezioni, riempiendo di contenuti innovativi le proposte della lista dell’Ulivo. E al partito democratico dovremo lavorare subito dopo le elezioni». |
"Unipol" Franceschini: dare spazio a una nuova classe dirigente
di Admin
mercoledì 27 ottobre 2021