Obiettivo Lavoro, Intempo, Obiettivo Lavoro Formazione, esito incontro verifica CdS 16/10/2009
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Roma 20 ottobre 2009
Testo Unitario
Il 16 ottobre 2009 a Bologna si è tenuto l' incontro di verifica previsto dall'accordo di solidarietà difensiva sottoscritto tra le OO.SS. e Obiettivo Lavoro, Intempo, e Obiettivo Lavoro formazione. L'occasione è stata utile per una ricognizione generale della situazione economica complessiva di tutto il gruppo.
Al 30 settembre 2009 il calo dei volumi rispetto allo stesso periodo del 2008 si attesta attorno ad un – 29,2% a cui corrisponde un altrettanto considerevole flessione del margine di contribuzione (- 27,1%).
L'andamento complessivo risulta essere comunque lievemente migliore del trend di mercato; il contenimento, seppur parziale, delle perdite è da imputare ai settori sanità e socio assistenziale su cui Obiettivo Lavoro aveva per tempo investito e che sono risultati essere, per la loro specificità, indifferenti alla crisi economica generale. Il 2009 pertanto dovrebbe chiudersi con un sostanziale pareggio.
Un'area di particolare interesse in un 'ottica di rilancio risulta essere all'oggi quella delle politiche attive del lavoro (P.A.L.).
Obiettivo lavoro ha già ottenuto un incarico dalla Regione Veneto per la riqualificazione delle lavoratrici e dei lavoratori che, a fronte di processi di riorganizzazione, hanno perso la propria occupazione. Ciò ha comportato il ripristino temporaneo dell'orario contrattuale per gli addetti delle filiali dell'area Veneto e Friuli Venezia. Piu' complicata la situazione per Intempo (che ha subito la drastica contrazione delle commesse dei porti) e Obiettivo Lavoro Formazione per le quali si rileva una flessione piu' marcata e meno recuperabile in tempi brevi.
Le OOSS presenti hanno rilevato alcune problematiche derivanti dalla gestione quotidiana del Contratto di Solidarietà nelle filiali interessate.
E' stato segnalato come, in alcune filiali sottoposte a riduzione oraria, gli addetti si trovino a superare addirittura le 40 ore settimanali. Errori nel computo poi di ferie e permessi sono stati rilevati dagli addetti in busta paga (riproporzionamenti effettuati anche quando gli addetti effettuano l'orario normale su ferie e permessi). La presenza di lavoratori e lavoratrici in stage formativo o con contratti di collaborazione a progetto, ha creato poi piu' di una perplessità sulla reale utilità dello strumento del CdS. Infine sono stati chiesti lumi sulla mancata erogazione del premio di risultato per l'anno 2008.
L'azienda ha escluso vi possano essere violazioni strutturali del CdS, ma ha altresì ammesso che errori in fase gestionale possano essere avvenuti: in tal senso ha invitato le organizzazioni sindacali territoriali a segnalare le realtà ove tali incongruenze si sarebbero verificate, per potere intervenire opportunamente. Per quanto riguarda gli istituti differiti il fatto di considerare il mese di riferimento come arco temporale su cui effettuare il calcolo corretto degli effetti della solidarietà è stato condiviso dall’azienda, che ha provveduto ad adeguare in tal senso il sistema informatico dal mese di settembre e che provvederà quanto prima ad erogare quanto dovuto e non ancora corrisposto per i mesi precedenti .
In merito ai collaboratori a progetto, l'azienda ha esplicitato come questi ultimi seguano attività specifiche quali appunto quella delle Assistenti Domiciliari e delle nuove commesse riferibili alle P.A.L., per le quali sono necessarie professionalità non ancora presenti nell'organico attualmente in forza. Le OO.SS. hanno pertanto chiesto interventi formativi ad hoc per garantire agli addetti in solidarietà occasioni concrete di ripristino dell'orario pieno, incontrando in tal senso una disponiblità di massima da parte della direzione.
Sul premio di risultato, avendo l'azienda dichiarato che per l'anno 2008 gli obbiettivi non sono stati raggiunti, il sindacato ha chiesto vengano consegnati i dati per avviare una riflessione sulle motivazioni che ne hanno determinato la mancata erogazione.
L'azienda ha fatto intendere che vi siano buone possibilità per una diminuzione della riduzione oraria complessiva a tempi brevi e si è impegnata a darne tempestiva comunicazione alle OOSS ed ai lavoratori interessati. Per avere un quadro generale delle prospettive economiche e delle strategie commerciali per l'anno 2010, nonché per verificare vi siano le condizioni per un ripristino generale del normale orario di lavoro con conseguente uscita dal regime di solidarietà alle scadenze previste, le parti si rincontreranno nuovamente il 18 gennaio 2010 alle 11.00 sempre presso la sede di Bologna.
p. La FILCAMS CGIL NAZIONALE
(Lori Carlini - Cristian Sesena)