MercatoneUno Lucca 11 settembre 1997: passaggio delle quote societarie dalla"Berti arredamenti srl" alla "Mercatone Uno"
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all'attenzione del caposervizio
della redazione di Lucca de La Nazione
dott.Paolo Magli
Comunicato stampa
oggetto: richiesta di rettifica a norma dell'art.8 della legge sulla stampa.
In merito alle dichiarazioni del consigliere di Forza Italia Maurizio Dinelli, pubblicate nell'edizione di ieri, 10 settembre, del quotidiano La Nazione, il Sindaco Lazzarini respinge fermamente le accuse di aver mentito sui suoi rapporti professionali con la società "Berti arredamenti srl" ed "Elia Berti e figli spa Immobiliare", nonché in ordine al passaggio delle quote societarie dalla "Berti arredamenti srl" alla "Mercatone Uno".
Il Sindaco fa inoltre rilevare l'uso strumentale da parte del consigliere Dinelli di dati e informazioni inesatte o non corrispondenti al vero, che ha un evidente carattere diffamatorio al solo scopo di gettare discredito sulla sua persona, sia nella veste di professionista che in quella di Sindaco.
Entrando nel merito delle dichiarazioni rilasciate dal consigliere Dinelli, si ribadisce che il procedimento amministrativo riguardante l'ampliamento dell'attività commerciale "Mercatone Uno" di S.Anna, già preesistente come Berti arredamenti, è iniziato in data 12/9/1996 con la denuncia di ampliamento presentata dalla "Mercatone Uno" all'Ufficio commercio a norma della legge 241/90, e si è concluso in data 29/4/1997 con la presa d'atto dell'Amministrazione Comunale della regolarità di tale procedimento. Come risulta dagli atti d'ufficio, la procedura è stata conforme, nelle modalità e nei tempi, a quanto previsto dalle disposizioni vigenti, è stata analoga a quelle adottate per altri casi simili e nessun intervento è stato operato dall'Amministrazione Comunale al fine di accellerarne l'iter. Si ricorda inoltre che, in ordine all'ampliamento, su richiesta preventiva dell'Amministrazione Comunale, la Regione Toscana aveva confermato la legittimità del procedimento adottato dalla Mercatone Uno.
Per quanto riguarda invece l'attività professionale del Sindaco Lazzarini, occorre precisare innanzitutto che la "Berti arredamenti srl" e la "Elia Berti e figli Immobiliare spa" sono due società distinte, con scopi sociali diversi, che il consigliere Dinelli confonde al solo scopo di sostenere la tesi di un presunto conflitto di interessi. Tesi inconsistente sia sul piano logico che sul piano del riscontro dei fatti.
Infatti non corrisponde al vero che il dott.Giulio Lazzarini sia stato nominato sindaco revisore della Elia Berti e figli spa all'inizio del 1996, come invece affermato dal consigliere Dinelli nell'articolo pubblicato su La Nazione.
In data 12/1/1996, all'atto della cessione della quote della "Berti arredamenti srl" alla "Mercatone Uno", il Sindaco Lazzarini ha dato le dimissioni da sindaco supplente della società Berti arredamenti srl (società di gestione), come risulta dai verbali dell'assemblea ordinaria, e sempre in quella data ha cessato ogni personale rapporto professionale con questa società.
Con riferimento invece alla società Elia Berti e figli Immobiliare spa, proprietaria dell'immobile di San Anna in cui si svolge l'attività commerciale della "Mercatone Uno", si fa rilevare innanzitutto che il suo scopo sociale non ha alcuna attinenza con l'attività commerciale della "Mercatone Uno" e non interferisce in alcun modo con essa. Di questa società il dott.Giulio Lazzarini è stato sindaco revisore fin dalla sua fondazione. In data 12/1/96, all'atto del rilevamento delle quote anche di questa società da parte della "Mercatone Uno", il dott.Giulio Lazzarini è stato confermato come sindaco revisore, carica dalla quale ha dato le dimissioni in data 30 ottobre 1996 con lettera raccomandata n.1127 del 30/10/1996.
Queste notizie, seppure in forma più sintetica, sono già state rese note dal Sindaco Lazzarini sia nella nota della propria Segreteria diffusa a mezzo stampa in data 29/7/1997 che con la risposta all'interpellanza del consigliere Dinelli fornita dall'Assessorato alle Attività Produttive nella seduta del Consiglio Comunale dell'8/9/1997.
Alla luce di quanto sopra, è priva di fondamento e profondamente offensiva l'accusa di non aver detto la verità rivolta al Sindaco dal consigliere Dinelli. Il Sindaco Lazzarini ha invece sempre precisato ogni aspetto relativo al suo ruolo professionale, né ha mai "smentito", come afferma invece il consigliere Dinelli, che egli stesso o altri professionisti del suo studio abbiano fatto parte dei collegi sindacali delle società sopracitate, come risulta dalla nota della Segreteria del Sindaco e dalla risposta all'interpellanza sopracitata, di cui si invia copia.
Il Sindaco Lazzarini, considerato il contenuto diffamatorio delle dichiarazioni del consigliere Dinelli, si riserva di valutare ogni azione a tutela della propria persona.
Lucca, 11 settembre 1997