15/10/2018 ore: 2:00

Eurospin, esito incontro 04/10/2018

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Roma 15 Ottobre 2018



Si è tenuto lo scorso 4 ottobre, a Roma, l’incontro programmato con Eurospin relativamente ai diritti di informazione e alla situazione aziendale. L’impresa era rappresentata dalla responsabile dell’ufficio legale, la dottoressa Seghetti.

Il gruppo Eurospin, che conta circa 1.100 punti vendita tra Italia e Slovenia, è presente in Italia attraverso le società Spesa Intelligente, Eurospin Tirrenica, Eurospin Lazio, Eurospin Puglia, Eurospin Sicilia; i punti vendita complessivi in Italia (dati al 31/08/2018) sono 1.081, di cui 700 in gestione diretta, 308 affiliati, 73 in gestione a terzi (franchising in affitto).

I dipendenti diretti complessivi del gruppo, tra uffici e punti vendita, sono 12.723 ( 11.670 nei punti vendita, 1.053 negli uffici). Tale organico si suddivide in 10.730 tempi indeterminati e 1.993 contratti a termine. I full time sono 7.332, i part time 5.391. Il Gruppo Eurospin, a fronte di un andamento positivo, continua la politica di sviluppo e prevede l’apertura di ulteriori numerosi punti vendita tra 2018 e 2021 (quasi 200 nel periodo preso in considerazione).

Da parte nostra abbiamo sottolineato da subito l’esigenza di aprire una fase nuova con l’azienda, attraverso la costruzione di un sistema articolato ed efficace sistema di relazioni sindacali. Finora il confronto si è svolto sul territorio “a macchia di leopardo”, con frequenti difficoltà, se non impossibilità, da parte delle strutture sindacali a reperire interlocutori e soprattutto a ricevere risposte ai problemi delle lavoratrici e dei lavoratori.

Per quanto riguarda la situazione aziendale complessiva, abbiamo sollecitato EUROSPIN a darci una rappresentazione più puntuale circa l’andamento economico del gruppo (fatturati, redditività, MOL, Bilanci etc.), l’articolazione degli organici tra uomini e donne, i livelli di inquadramento, le attività formative realizzate e il personale in esse coinvolto, la presenza una mappatura dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e in generale la “fotografia” della gestione degli istituti relativi alla salute e sicurezza.

Serve inoltre entrare nel merito di aspetti quali le attività appaltate e i contratti collettivi nazionali di lavoro in esse utilizzati.

Altrettanto prioritario, alla luce delle segnalazioni pervenute dai territori, è affrontare con un sguardo “generale” problematiche attinenti all’organizzazione del lavoro ( orari di apertura, orari e turni di lavoro, missioni e trasferte, livelli di inquadramento, visite mediche…), nonche’ su riferiti atteggiamenti di Direttori o Capi Aerea tendenti a creare rapporti di sudditanza piu’ che di subordinazione.

Un sistema “certo” di relazioni a livello nazionale deve pertanto aggiungersi ed per affiancare il confronto di carattere territoriale. Più in generale è indispensabile costruire un sistema in grado di individuare, al livello aziendale, responsabilità e livelli certi ed efficaci di interlocuzione, anche risolvendo contraddizioni, che appaiano strumentali, i derivanti dall’articolazione del Gruppo in 5 società.

Per affrontare questi temi abbiamo pertanto aggiornato il confronto al prossimo 22 novembre 2018 alle ore 11.00, sempre in plenaria, presso la sede della UILTUCS Nazionale a Roma.



p. La Filcams CGIL Nazionale

                      Giovanni Dalò

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