31/7/2006 ore: 11:39

Vertenza Upim, accordo sugli esuberi

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    sabato 29 luglio 2006
      Pagina 12 - Economia & Lavoro

      Vertenza Upim, accordo sugli esuberi
        Cig straordinaria per 175 dipendenti. Chiudono 14 punti vendita

        gp.r.
          MIlano
          Si ? chiusa la vertenza Upim aperta dopo che, nel settembre 2005, l’azienda aveva avviato la procedura di mobilit? aperta per 445 lavoratori considerati in esubero e, anche, aveva unilateralmente disdettato il contratto integrativo.

          Si era creata una situazione davvero difficile, alla Upim, che aveva costretto sindacati e lavoratori a scioperi e iniziative di protesta molto forti. Per questo, sebbene il quadro complessivo non ? certo tra i pi? incoraggianti, i sindacati di categoria, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil, esprimono comunque soddisfazione e parlano di ?cambiamento di pagina?, frutto della ?forte e compatta mobilitazione unitaria delle lavoratrici e dei lavoratori?.

          Cosa contiene, dunque, l’intesa accettata dalla Upim? ?L'azienda, dopo un lungo confronto sindacale, ha dovuto sottoscrivere un accordo - spiegano i sindacati - che fissa l'ultravigenza del contratto integrativo a suo tempo disdettato, il quale rimarr? in vigore fino alla sua sostituzione con un nuovo contratto?. E su questo punto la trattativa partir? in ottobre.

          Poi c’era da affrontare la mobilit? di centinaia di dipendenti. E per far fronte alle difficolt? presenti nei negozi Upim, ? stata raggiunta e sottoscritta in sede ministeriale un'intesa sulla procedura di mobilit? che prevede la gestione concordata dei problemi occupazionali. In sostanza significa che per le 175 persone occupate nei 14 punti vendita per i quali ? stata annunciata la chiusura ? previsto il ricorso alla cassa integrazione straordinaria, che l'azienda anticiper? ai lavoratori per 12 mesi, ed eventualmente alla mobilit?, ?al fine di favorire - spiegano ancora i sindacati - soluzioni che consentano al massimo il recupero delle posizioni lavorative, ovvero l'accompagnamento alla pensione dei lavoratori coinvolti che abbiano i requisiti?. Per quanto riguarda, invece, gli ulteriori 270 esuberi, l'accordo tra azienda e organizzazioni sindacali prevede l'accoglimento preferenziale delle richieste di pensionamento nonch? l'eventuale riassorbimento delle eccedenze nelle altre unit? produttive dell'azienda, anche nell'ambito di una mobilit? nella provincia.

          Restano tuttavia intatti i sospetti che, al di l? dei problemi oggettivi sorti per alcuni punti vendita, a stimolare l’offensiva della propriet? di Upim (la maggioranza ? controllata da Investitori associati) sia stata soprattutto la smania di mettere a frutto le grandi potenzialit? di rendita immobiliare di alcuni negozi.

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