19/11/2007 ore: 12:36
Venezia. La protesta non si ferma al centro della città
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«Abbiamo deciso di concentrare le iniziative davanti all’ipermercato di Portogruaro perché Carrefour è una delle realtà imprenditoriali che siede al tavolo nazionale - spiega Alessandro Visentin, segretario della Filcams Cgil del Veneto Orientale -. Ovunque abbiamo assistito ad un’ottima adesione, con circa il 70 per cento dei lavoratori che ha aderito allo sciopero». Percentuale di partecipazione in linea, ma meno disagi per i clienti, a San Donà, dove d’altro canto la protesta non ha interessato il maggior punto vendita della grande distribuzione, l’Ipercoop, in quanto i suoi dipendenti sono legati al contratto nazionale delle cooperative. Hanno aderito allo sciopero, invece, i lavoratori di altri supermercati, come quelli della catena «Il Pellicano». I sindacati sperano che lo sciopero possa servire a far ripartire il dialogo. «Di fatto le trattative non sono neppure iniziate - prosegue Alessandro Visentin -. La rottura è stata decisa dalla Confcommercio, che non ha sottoscritto l’accordo nazionale. Mi auguro che il segnale che abbiamo dato con questo sciopero possa giungere all’ orecchio dei vertici della grande distribuzione. E si capisca che anche i dipendenti del commercio hanno diritto ad un contratto e a pari dignità con i lavoratori delle altre categorie». Oltre alle rivendicazioni legate alla piattaforma contrattuale nazionale, nel Veneto Orientale, e in particolare a Portogruaro, la protesta si è allargata alla questione ancora irrisolta delle aperture domenicali, sostenute dalla grande distribuzione per affrontare la concorrenza dei centri commerciali del vicino Friuli, ma su cui non mancano le perplessità dei lavoratori. Proprio oggi, guarda caso, inizieranno le aperture straordinarie per il periodo natalizio. ****
I sindacati, invece, hanno parlato di «chiusura di molti grandi magazzini». Lo sciopero indetto per il rinnovo del contratto, secondo Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, è stato un «grande successo». La percentuale di adesione è stata «altissima» - hanno affermato - e in tutto il Paese «ha raggiunto la media del 70-80% soprattutto nella grande distribuzione, dove in alcuni negozi si sono registrate punte del 90% e la chiusura di molti grandi magazzini». Il segretario generale di Fisascat Cisl, Pierangelo Raineri, ha rivendicato «la piena riuscita dello sciopero». «I lavoratori hanno aderito alla mobilitazione per sostenere la vertenza che li vede battersi per la ripresa del negoziato interrotto da Confcommercio». |