Una notte tutta per Mandela
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Notte di festa ieri al Palasport, ma anche notte di cultura, di ricordi che non possono essere lasciati nei libri di storia e di impegno contro il razzismo. Un grande spettacolo di musica e parole ha celebrato i vent´anni della liberazione di Nelson Mandela sotto il titolo «La libertà degli altri: la Toscana contro le nuove schiavitù». Il primo artista a entrare in scena è stato l´attore Paolo Hendel che, in un monologo, ha ironizzato contro l´odio razziale. E ha chiuso augurandosi: «Magari fra una ventina d´anni avremo anche noi un capo del governo che assomiglia ad Obama...». Subito dopo è stato presentato il video «Biko» di Peter Gabriel, quindi il presidente della Regione Claudio Martini ha gridato il no della Toscana al razzismo. Poi la musica con un emozionante Francesco Guccini con «Dio è morto» e a seguire Paola Turci, Nada, Gabin Dabiré e altri artisti. Lo spettacolo è stato organizzato dalla Cgil e dall´Associazione Palasport. «Mandela - è intervenuto il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani - è il simbolo dell´uguaglianza tra bianchi e neri. La Cgil con altre associazioni e istituzioni, vuole mandare questo messaggio: c´è bisogno di non considerare finita quella spinta. C´è bisogno di impegnarsi per assicurare diritti uguali alle persone».