13/5/2002 ore: 10:50

Un dividendo Sisal per i tabaccai

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Cedola di 25 euro per i ricevitori-azionisti - Il nuovo socio arriverà entro l'estate
Un dividendo Sisal per i tabaccai
MILANO - Una cedola di 25 euro per i ricevitori azionisti della Sisal. Il bilancio 2001, approvato ieri dall'assemblea dei soci, è infatti relativo al primo esercizio completo con l'azionariato allargato agli oltre 3.500 ricevitori - in buona parte bar-tabacchi - titolari di 15mila azioni privilegiate sottoscritte al prezzo di 1,6 milioni di lire. A loro è stato deciso di distribuire un monte-dividendi di circa 350mila euro, mentre i soci ordinari (cioè la famiglia che fa capo a Rodolfo Molo) sono rimasti all'asciutto, visto che tutta la parte restante è stata destinata a riserva. Ben presto la compagine azionaria subirà un nuovo allargamento, ma questa volta ben più importante. Se il piano di stock option aveva portato al collocamento di circa il 3% del capitale, questa volta Sisal sta cercando «un socio finanziario che acquisterà una partecipazione del 25-30%», come dichiara al Sole-24 Ore l'amministratore delegato della società, Giorgio Sandi. «Abbiamo ricevuto diverse proposte e le trattative sono in fase avanzata, mi auguro proprio che riusciremo a chiudere entro l'estate - aggiunge - Il nuovo azionista sarà un partner finanziario che ci accompagnerà verso il collocamento in Borsa, per il quale sarà necessario attendere uno o due anni». Nell'attesa, c'è soddisfazione per i risultati economico-finanziari del 2001: se il fatturato è sostanzialemnte in linea con quello dell'anno precedente (133 milioni di euro), il margine operativo lordo fa un balzo del 73% a 44 milioni grazie a «un generalizzato miglioramento delle condizioni di efficienza della gestione». L'utile netto è stato pari a 6,6 milioni (il 2000 era andato in rosso), mentre l'indebitamento è calato del 34%. «A fine 2001 era pari a circa 45,4 milioni di euro, più o meno la stessa entità del patrimonio netto - dichiara ancora Sandi - ma adesso siamo già scesi al di sotto della parità». Per quanto riguarda l'esercizio in corso, l'inizio è stato un po' lento e l'andamento dei vari indicatori si mantiene qualche punto percentuale al di sotto del 2001. Nulla di preoccupante, assicurano però alla Sisal, ricordando che basta un jackpot particolarmente alto per riportare in linea l'andamento. Intanto cresce l'attesa per l'esito della gara che vede Sisal - già concessionaria del SuperEnalotto fino al 31 marzo 2005 e del Totip+ fino al 30 settembre di quest'anno - correre contro Lottomatica per aggiudicarsi la gestione del Totocalcio. «Il Coni è quasi alla fine della valutazione tecnica delle offerte - spiega l'amministratore delegato della Sisal - poi ci sarà l'apertura delle buste con le offerte economiche, a cui seguirà un periodo dedicato a eventuali rilanci, dunque credo che intorno al 10 giugno dovremmo conoscere l'esito». La società è fiduciosa, anche perché confortata da un'indagine affidata a Renato Mannheimer che evidenzia una netta preferenza dei ricevitori (sono stati intervistati quelli della Sisal, ma anche di Lottomatica e Coni) per un affidamento del Totocalcio alla Sisal, che poi su questo gioco vanta la "paternità".

Martino Cavalli
Sabato 11 Maggio 2002

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