5/4/2006 ore: 10:47
Udine. Vigilanza privata: domani protesta in Prefettura
Contenuti associati
?Il settore ha ultimamente ampliato la gamma dei servizi, passando dalla classica ronda notturna, piantonamento fisso davanti a banche, uffici pubblici, trasporto valori, al caricamento bancomat, casse automatiche autostradali, sala conta, pronto intervento su tele allarmi e si parlava anche di un possibile utilizzo, in futuro, nelle stazioni ferroviarie e negli stadi?, spiega Massimo Onida della Fisascat Cisl. ?La paga per cui un nuovo assunto rischia la vita ? di 929,48 Euro lordi mensili, e il lavoratore, per poter operare, si deve anche sobbarcare il costo dell’acquisto dell’arma. La tanto agognata riforma del settore che rimarchiamo ? normata da leggi che risalgono al 1934, ha ottenuto l’ennesimo rinvio lasciando le guardie giurate senza una chiara definizione giuridica della loro professione – continua il sindacalista –. Il testo del contratto ci sono, l’accordo salariale anche, manca l’emanazione di un decreto interministeriale nato sulla bozza di un articolato condiviso dai sindacati e dalle associazioni datoriali. Senza l’emanazione del Decreto interministeriale non si arriva alla firma definitiva del rinnovo contrattuale e le parti datoriali si rifiutano di anticipare gli aumenti salariali accordati che sarebbero dovuti decorrere dal gennaio. Dopo 24 mesi di paziente attesa gli operatori del settore non sono pi? disponibili ad ulteriori rinvii. Per questi motivi abbiamo deciso di scendere in piazza a manifestare le nostre ragioni?. |