Turismo: più spazio alla formazione
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 Mercoledì 23 febbraio 2005
Pagina 14 TURISMO
Più spazio alla formazione Giovani interessati sia ai ruoli dirigenziali sia alla figura di animatore turistico. Bilancio molto positivo ai seminari di Bit for job
Pier Giorgio Cozzi
Un bilancio positivo per tutti. Duemila richieste via e-mail degli atti dei seminari. Un centinaio di presenti per ciascuno dei 44 simposi. Lunghe code davanti agli stand di università e scuole turistiche, società di formazione, tour operator, alberghi, società di animazione, istituzioni e media presenti nei 3 mila metri quadrati dell'area espositiva che Bit for job ha destinato all'incontro tra domanda, offerta e formazione nel turismo alla recente edizione di Bit. Un successo non solo per i numeri, importanti, ma soprattutto per la qualità dei contenuti e per le informazioni scambiate. Complessivamente, questa kermesse di quattro giorni ha fornito ai partecipanti della domanda e dell'offerta numerose indicazioni pratiche. Tutti gli espositori hanno raccolto centinaia di curricula e illustrato le operatività del settore di competenza. I seminari dedicati ai mestieri del turismo sono stati i più ricercati dai partecipanti. ´Per quanto riguarda le professioni più richieste, la parte del leone la fanno ancora il marketing e la comunicazione turistica', spiega Luca Longhin, responsabile selezione e sviluppo di Jolly hotels, che per la prossima edizione, peraltro, auspica una più nutrita presenza di catene alberghiere.
Sul fronte dei tour operator, coincide il commento espresso dai selezionatori di Alpitour e Valtur, che, insieme con Costa crociere e Ventaglio, costituivano la compagine aziendale: le centinaia di curricula raccolti da ogni espositore rappresentano per le aziende un data base dal potenziale enorme. L'aspirazione lavorativa che sembra aver interessato di più i giovani visitatori è stata quella delle funzioni genericamente manageriali. In alternativa, hanno riscosso un alto indice di gradimento il lavoro di animatore presso i villaggi turistici e la professione di giornalista turistico.
´È probabilmente un problema di corretta comunicazione d'impresa', insinua Rosaldo Aimetti, del customer & quality service di Turisanda, ´che le aziende dovrebbero colmare'.
Sul versante della formazione, i corsi dedicati al turismo stanno vivendo un vero e proprio boom di richieste. Hanno espresso giudizi positivi, tra i numerosi altri, Marina Eydoux, direttrice dell'Istituto europeo per il turismo (´Abbiamo avuto oltre 2 mila richieste di informazioni sui nostri programmi scolastici') e Lanfranco Martelli, responsabile amministrativo del corso di laurea del Centro studi sul turismo di Assisi (´C'è interesse soprattutto per i master, anche da parte di chi è già occupato').
Se la strada imboccata è quella giusta, essa tuttavia si presenta ancora lunga. ´Noi operatori', ha chiarito Roberto Gentile, a.d. di Frigerio viaggi network e project leader di Bit for job, ´di fronte all'attuale proliferazione di corsi dedicati al turismo, nutriamo qualche perplessità sulla reale coerenza tra la domanda e l'offerta di lavoro'. Gli operatori hanno confermato la loro volontà di essere presenti all'edizione 2006 di Bit for job. Che sia allargata ad altri settori formativi: le scuole alberghiere, quelle di lingue e ad altri settori come il congressuale. (riproduzione riservata)
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