29/7/2002 ore: 12:22
Turismo, mai un’annata così nera
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domenica 28 luglio 2002
Turismo, mai un’annata così nera
Una flessione che non si vedeva da 10 anni. Intanto gli italiani sono partiti: 18 milioni in viaggio
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Virginia Lori
ROMA La peggiore stagione turistica
da dieci anni a questa parte. Così Assoturismo
e Confesercenti definiscono il
2002, una stagione da dimenticare. I
risultati del 2001, soddisfacenti nonostante
la grave crisi del dopo 11 settembre,
non sembrano uguagliabili.
Una flessione degli arrivi di turisti
italiani e stranieri nelle strutture ricettive
dello 0,16% per giugno e dello
0,81% per luglio, rispetto allo stesso
periodo dello scorso anno. E per il
mese di agosto le previsioni degli operatori
non sono più incoraggianti:
marcano un generale -0,74%, con un'
incidenza più forte per il comparto
alberghiero. È quanto emerge dal mo
nitoraggio realizzato dal Centro studi
turistici di Firenze per conto delle due
associazioni.
«I dati previsionali per agosto non
sono buoni - commenta Gaetano Orrico,
presidente Assoturismo-Confesercenti
- . Per la stagione 2002 si profila
un consuntivo negativo, anche perché
neanche per il prossimo mese è previsto
un recupero. Una situazione che
avrà pesanti ripercussioni sulle imprese
e che non si verificava da dieci anni.
Per il settore alberghiero in particolare
c'è da considerare che un imprenditore
su quattro ha già fatto ricorso a
strategie di marketing (riduzione prezzi,
offerte differenziate) per limitare i
danni».
Non arrivano segnali positivi neanche
dal settore dell'intermediazione
turistica con una flessione delle vendite
di viaggi all'estero dell'1%. Quanto
alle destinazioni, per gli italiani che
hanno scelto l'estero, rimangono in
testa i luoghi di mare e le capitali europee.
Una predilezione per Spagna,
Grecia e Croazia tra le mete continentali,
mentre tra le intercontinentali
spiccano Tunisia, Messico e Mar Rosso.
Per chi ha scelto invece vacanze
più avventurose spiccano crociere a
da Istanbul a Pechino, o in caicco lungo
le coste turche, o, infine, soggiorni
su ghiacciai alla deriva e tour in mongolfiera
in Namibia.
Riguardo alle tipologie turistiche
scelte all'interno del nostro Paese si
delinea una sostanziale stabilità per
mare e montagna, con risultati positivi
per le isole. Il centro e il nord Italia
continuano a segnalare delle difficoltà,
tranne alcune aree di eccellenza
che riescono ad attirare l'interesse grazie
alla qualità dell'offerta. Anche per
agosto, infine, si conferma un aumento
della domanda italiana, mentre per
gli stranieri aumentano le segnalazioni
di turisti francesi, britannici e belgi.
Intanto sono 18 milioni gli italiani
che si sono messi in viaggio nell'ulti
mo week end. A complicare le cose ci
ha pensato il maltempo. E lo sciopero
dei treni di venerdì. Pioggia e temperature
autunnali soprattutto nel sud e
traffico intenso, con code tra i tre e i
dieci chilometri, un po' ovunque, ma
al momento senza incidenti gravi: si
caratterizza così questo esodo di fine
luglio, cominciato ieri all'insegna della
partenza intelligente.
Dalle sei di questa mattina - informa
il Cciss - sulla A1 vanno segnalati
4 chilometri di coda in entrata alla
barriera Milano-Melegnano, mentre
sulla A9, l'autostrada dei Laghi, la coda
è di 5 chilometri alla barriera Como
Grandate in direzione Milano.
Traffico intenso anche sulla A22 dove
dal confine del Brennero fino al casello
di Vipiteno, vi sono oltre 10 chilometri
di coda, soprattutto per l'arrivo
di turisti tedeschi.
Sulla A14 sono state segnalate code
in direzione Bologna, così pure sul
tratto adriatico, in direzione Rimini,
all'altezza della barriera Bologna Borgo
Panigale-Faenza, mentre nel tratto
Ancora nord-Loreto si è formata una
coda di 5 chilometri e micro-tamponamenti.
All'altezza di Firenze sulla A1 si
sono registrati rallentamenti tra Firenze
sud e Firenze nord in direzione Bologna,
mentre in Campania da segnalare
3 chilometri di coda sulla A30 all'
uscita di Salerno, e 10 chilometri sulla
A3, nel tratto della corsia sud tra Sala
Consolina e Buonabitacolo, anche se
traffico in aumento viene segnalato
sull'intero tratto campano dell'autostrada
Salerno-Reggio Calabria.