Turismo, in arrivo fondi per 200 mln
 Martedí 17 Febbraio 2004
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Turismo, in arrivo fondi per 200 mln
 Via libera per finanziare 34 progetti regionali
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MILANO - Via libera definitivo del Governo a un pacchetto di investimenti da 100 milioni di euro per finanziare 34 progetti interregionali di sviluppo nel settore turistico. E in arrivo ci sono fondi per oltre 90 milioni destinati a finanziare una nuova tornata di progetti che saranno sviluppati a livello locale quest'anno e nel corso del 2005. Si tratta dunque di un pacchetto di risorse (stimabile in circa 200 milioni nel complesso) che, una volta utilizzate pienamente, attiveranno - secondo le stime - un volume di investimenti sul territorio superiore al miliardo di euro, considerando gli impegni diretti delle Regioni, le iniziative degli operatori privati e le ricadute sul territorio. L'intero programma è stato presentato ieri a Milano nell'ambito della Borsa internazionale del turismo che si conclude oggi. «L'approvazione dei progetti dimostra che l'accordo tra poteri autonomi è dunque possibile» ha commentato il sottosegretario alle Attività produttive, Giuseppe Galati, una risposta alle polemiche dei giorni scorsi sulle non felici relazioni tra Governo e Regioni in ambito turistico (si veda «Il Sole-24 Ore» del 15 febbraio). Galati ha poi rimarcato che tra i fili conduttori dei progetti ci sono l'innovazione (ossia lo sviluppo e la diffusione delle tecnologie informatiche applicate al turismo, con un massiccio ricorso a Internet), il recupero dei centri storici e il sostegno alla promozione. Ogni progetto ha poi una Amministrazione regionale come capofila per l'esecuzione. La partecipazione delle Regioni ai progetti comuni risulta però diversificata: la parte del leone è stata svolta da Toscana (14 progetti) ed Emilia-Romagna (12). Il finanziamento più consistente (oltre 12 milioni) è stato previsto per la valorizzazione turistica del Po, capofila l'Emilia-Romagna insieme con Lombardia, Piemonte e Veneto. Numerose Regioni hanno poi presentato i propri programmi di intervento in campo turistico. Nel complesso si stimano iniziative promozionali e di qualificazione per circa un miliardo di euro. Le Amministrazioni locali - come è stato rimarcato nel corso dei lavori della Bit - stanno cercando di incrementare gli stanziamenti in un momento di probabile ripresa dei flussi turistici internazionali. Il Rapporto del Touring club italiano, presentato ieri, ha manifestato prospettive moderatemente positive per l'Italia nel 2004 (+1,8% gli arrivi dal'estero) anche se la posizione del nostro Paese resta al terzo posto in Europa dopo Francia e Spagna. «La struttura ricettiva italiana - ha commentato Guido Venturini, direttore generale Tci - deve però svilupparsi ulteriormente mentre restano opportuni il decollo di una Agenzia nazionale di coordinamento, la riorganizzazione e il rilancio dell'Enit». «Il nodo-competitività va sciolto al più presto - ha rimarcato Claudio-Albonetti, neo presidente di Assoturismo-Confesercenti - visto che il nostro Paese "cattura" solo il 6% dei flussi globali del turismo culturale». Tra le aree a maggior concentrazione di investimenti ci sono il Piemonte (sull'onda delle Olimpiadi invernali del 2006) e la Sicilia. Nella sola area di Cefalù ci sono una decina di progetti per nuovi alberghi. Marcato l'interesse per Taormina, dove sbarcherà presto la catena internazionale Kempinski (dopo il progetto Mazara e in parallelo con il progetto Palermo) mentre il gruppo Tivigest prepara una joint venture con operatori locali per sviluppare una rete di almeno quattro strutture dopo essersi aggiudicato l'Hotel capo dei greci. In Sicilia crescerà quest'anno anche la presenza di Grandi viaggi, con un nuovo villaggio.
V.CH.
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