14/3/2005 ore: 11:41

Tronchetti si compra la Rinascente-Upim

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    domenica 13 marzo 2005

    La cordata guidata da Pirelli Real Estate ha vinto la gara per gli
    «asset» dei due grandi magazzini. Prezzo: 870 milioni di euro
    Tronchetti si compra la Rinascente-Upim
      MILANO I settori non alimentari della Rinascente-Upim passano sotto le mani di Marco Tronchetti Provera. La cordata Pirelli Re-Investitori Associati-Borletti si è aggiudicata l’asta. Secondo quanto si apprende per l’acquisizione pagherà alla società Eurofind Textile (50% Ifil, la finaziaria della Fiat, e 50% Auchan) circa 870 milioni di euro. La cordata è stata assistita nell’acquisizione da Mcc (Capitalia), che ha svolto il ruolo di advisor e ha organizzato il finanziamento insieme ad Unicredit e alla banca francese Natexis.
        La volata finale è stata fra cinque cordate. L’asta è entrat nella fase conclusiva alle 12 di ieri termine ultimo per la presentazione delle offerte vincolanti. Delle sei cordate selezionate nella short-list dall’advisor prima della fine dello scorso anno, aveva rinunciato quella formata dalla francese galeries Lafayette, dall’olandese Redevco e dal fondo Usa Apax. Hanno concorso, invece, le cordate composte da Beni Stabili-Bc partners, Aedes-Dubai Investments- Villa moda- Prim-Lcapital, e Pirelli Re- Deutsche Bank-Investitori associati- Borletti, oltre al fondo Pai che correva da solo e che è in gara anche per l’acquisizione di Coin.
          La partita Rinascente, comunque, potrebbe non concludersi definitivamente con la designazione del vincitore. Aveva, infatti, mostrato interesse per l’operazione e, soprattutto, per i magazzini Upim, anche il commissario straordinario di Cirio, Mario Resca, insieme all'advisor finanziario Envent. Questo interesse non si è concretizzato in un’offerta (che, secondo indiscrezioni avrebbe avuto il supporto finanziario del fondo Clessidra e del Credit Agricole), ma Resca potrebbe rientrare in gioco in una fase successiva, tramite un accordo con la cordata vincitrice, in questop caso Pirelli Re.
          Un altro pezzo di Rinascente era stato ceduto dagli Agnelli alla fine del 2004. Ifil aveva venduto la metà della propria quota delle attività alimentari di Società Italiana Distribuzione Moderna - che comprendevano gli ipermercati Auchan, i supermercati Sma, Auchan e Cityper, il 50% di Sib spa (bricolage) e il 51% di Gallerie commerciali - al partner francese Auchan. Costo dell’operazione 1.063 milioni di euro, e per la finanziaria Agnelli una plusvalenza stimata di circa 613 milioni di euro.
            Con questa cessione finisce l’avventura della Fiat nel settore della distribuzione. Un’avventura iniziata nel ’93 quando Ifil acquisì il controllo della Rinascente, una delle maggiori imprese della distribuzione italiana, con circa 1.850 punti vendita e oltre 31mila dipendenti. La collaborazione con Auchan (attraverso la creazione della joint-venture Eurofind) nacque nel ’97.
              Oggi l’addio sarà certificato con un consiglio di amministrazione di Eurofind Textile, la finanziaria detenuta paritariamente da Ifil e Auchan che è proprietaria delle attività no food della Rinascente.
                In attesa di questo appuntamento, un portavoce di Eurofind ha dichiarato di non avere «nulla da dichiarare» circa la vendita alla cordata Pirelli Re-Investitori Associati-Borletti.

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