Trianon, la Regione invita Turturro Il Madre senza luce
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Il Madre annuncia la chiusura. Nuovo grido di allarme del museo di arte contemporanea di Napoli. L’Enel, a quanto pare, ha inviato un preavviso di distacco della fornitura elettrica e, se resterà al buio, da sabato il Madre avvisa che dovrà sbarrare le porte.
Possibile che la Fondazione Donnaregina sia rimasta senza un soldo? Oberdan Forlenza, il presidente, assicura che è proprio così. «Ho scritto a Caldoro tre mesi fa e non ho avuto risposta», ribadisce dopo le polemiche dei giorni scorsi e gli allarmi del direttore Cicelyn. La situazione di difficoltà, ricorda Forlenza, peraltro non riguarda solo il Madre ma anche molte altre istituzioni culturali che solitamente ricevono i finanziamenti con ritardo e sono costrette a indebitarsi, come l’Istituto di Marotta. Forse lo farà anche il Madre: «Abbiamo contattato il San Paolo-Banco Napoli per verificare se sia possibile l’erogazione di un ulteriore affidamento bancario a favore della Fondazione che, com’è noto, dispone di crediti già documentati per circa 8 milioni di euro».
La Regione intanto si mobilita per il Trianon, che ospiterà la presentazione di «Passione», il nuovo film di John Turturro proposto alla mostra del Cinema di Venezia fuori concorso. La notizia fa seguito all’incontro informale, che si è svolto nel teatro, tra il presidente Caldoro, l’assessore Taglialatela, il presidente della Camera di Commercio, Maurizio Maddaloni e i lavoratori della sala di Forcella. La proiezione è prevista per il 12 ottobre. In sala saranno presenti il regista, il cast e diversi personaggi del mondo dello spettacolo tra cui Fiorello, Massimo Ranieri, Servillo, Peppe Barra, Raiz, John Senese, la cantante portoghese Misia. L’appuntamento sarà corredato da una serie di incontri nelle scuole, tenuti da alcuni protagonisti della pellicola, per far conoscere ai giovani l’immenso patrimonio artistico partenopeo legato alla canzone tradizionale di cui il Trianon diventerà teatro di riferimento. Caldoro ci tiene a sottolineare che per l’evento «è stato scelto il teatro Trianon con l’obiettivo di valorizzarne la struttura». Al momento, però, non è previsto un cartellone per la stagione 2010-2011, condizione che mantiene in agitazione i lavoratori. Sempre ieri, inoltre, è stata decisa, per la gestione del teatro, la nascita di una Fondazione di cui faranno parte la Regione Campania, la Provincia di Napoli e la Camera di Commercio e nella quale successivamente potrebbe entrare anche Cinecittà. E sempre al teatro di Forcella, è in corso una mostra per celebrare i 150 anni dalla nascita di Salvatore Di Giacomo, poeta della canzone napoletana. In esposizione immagini, fotografie, spartiti autografati dal poeta, alcuni 78 giri con incise le sue più celebri canzoni, disegni, appunti. La mostra, in programma fino al 2 ottobre a ingresso libero, è stata realizzata dalla Fondazione Bideri in occasione della Piedigrotta.