20/12/2007 ore: 11:04
Trento. Scatta lo sciopero del commercio
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Pagina 19 - Cronaca Cgil, Cisl e Uil manifestano per il rinnovo del contratto che in Trentino coinvolge 30.000 lavoratori Per Cgil, Cisl e Uil, invece, è impensabile parlare di aumento della produttività. «Nel commercio non si possono introdurre innovazioni tecnologiche che accelerino e moltiplichino il lavoro. Gli unici modi per incrementare la produttività sono imporre ritmi lavoratori sfrenati, sfruttare al massimo i lavoratori part-time e il lavoro a chiamata» continua Casagranda. I sindacati denunciano precariato anche nel settore del commercio e condannano le aperture domenicali dei centri commerciali. «Le festività sono dedicate alla famiglia, perché i dipendenti dei negozi non ne hanno diritto?» si chiede il segretario della Filcams Cgil. «La Confcommercio non vuole entrare in trattativa perché vuole togliere le regole sugli orari di lavoro» aggiunge Gianni Tomasi della Uiltucs Uil. L’adesione allo sciopero non è stimabile, perché nel commercio non corrisponde con la chiusura dei negozi. «Un punto vendita può tenere aperto anche con la metà del personale» conclude Tomasi. Sarà bassa la percentuale dei commercianti che abbasseranno le serrande nella giornata di sabato a ridosso del Natale. «È il momento del maggior giro d’affari per noi. Sotto le feste natalizie niente sciopero» è il pensiero della maggior parte. I sindacati prevedono disservizi come carenza di personale, alcuni scaffali vuoti nei supermercati e disagi nello shopping. Per aderire allo sciopero, i sindacati metteranno a disposizione un pullman gratuito che partirà dal parcheggio dell’ex ospedale da Riva del Garda alle 13.15 e passerà dalla stazione dei treni di Rovereto alle 13.45. (m.b.) |